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Il raid

Albino, scritte sui muri: caccia ai vandali “WBS” con i video delle telecamere

Un gesto riprovevole per il quale l'Amministrazione comunale sta indagando al fine di risalire ai colpevoli

Gli agenti della Polizia Locale di Albino sono al lavoro per esaminare le telecamere di videosorveglianza del paese. Nella notte tra sabato 16 e domenica 17 marzo, alcune facciate di edifici pubblici e privati sono state imbrattate con delle scritte.

Un gesto riprovevole per il quale l’Amministrazione comunale sta indagando al fine di risalire ai colpevoli. La zona colpita da questo atto vandalico è la parte del centro storico di Albino Alta; le scritte sono state infatti trovate sui muri di via Matteotti, via Vittorio Veneto, piazza Carnevale, piazzale Mercato, via Duchi d’Aosta, piazzale dei Caduti e Piazza San Giuliano.

“In paese abbiamo diverse telecamere di videosorveglianza – spiega il primo cittadino di Albino, Fabio Terzi -; gli agenti della polizia locale sono al lavoro per cercare di risalire ai colpevoli; le registrazioni però sono lunghe e ci vorrà del tempo. Si tratta di fatti molto gravi che ad Albino succedono raramente. Fortunatamente, non sono stati intaccati i muri degli edifici storici. Se verranno trovati i colpevoli, faremo ripulire a loro stessi le facciate”.

La sigla degli autori del danno è WBS, riprodotta su tutte le facciate rovinate.

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