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Scontri di Firenze, Belotti chiede un’indagine; la curva: “Vogliamo la verità”

Il deputato leghista: "Dobbiamo tutelare l'immagine della Polizia da eventuali abusi commessi da propri rappresentanti"

La questura di Firenze parla di scontri scatenati dai tifosi, ma cosa sia accaduto dopo Fiorentina-Atalanta di mercoledì 26 febbraio, mentre i tifosi bergamaschi erano diretti verso il casello dell’autostrada A1, è ancora tutto da chiarire.

Le versioni, infatti, sono discordanti: i sostenitori nerazzurri che hanno assistito alla scena dicono che il primo mezzo del cordone dei pullman bergamaschi diretto verso Bergamo è stato fermato dalle forze dell’ordine senza un vero e proprio motivo. Le tensioni e i tafferugli che si sono verificati poi, sono storia ben nota.

Nel pomeriggio di giovedì 27 febbraio il deputato leghista Daniele Belotti ha reso pubblica una nota con la quale ha annunciato di aver richiesto alla questura di Firenze”un’indagine amministrativa interna sui fatti accaduti al fine di tutelare l’immagine della Polizia da eventuali abusi commessi da propri rappresentanti”.

“A circa 500 m dal casello di Firenze Sud – si legge nella nota di Belotti -, lungo la superstrada (via Giovanni Agnelli), nelle vicinanze del Mc Donalds, i primi due pullman della lunga colonna sarebbero stati fermati dagli agenti di polizia, alcuni dei quali sarebbero saliti a bordo picchiando i tifosi e obbligandoli poi a scendere dai bus. Durante la colluttazione un dirigente della questura fiorentina è rimasto ferito al volto. La presente per chiedere per quale motivo sarebbero stati fermati due bus a 500 m dal casello autostradale, all’1 di notte, su una superstrada, senza alcun tifoso locale nei paraggi, per altro ‘deserti’, dopo che era filato tutto liscio; perché degli agenti sarebbero saliti sui mezzi prendendo a manganellate gli occupanti”.

“Se corrisponde al vero che perfino l’autista sia stato malmenato – continua Belotti – si richiede che vengano acquisiti i filmati del sistema di videosorveglianza del vicino McDonalds e delle videocamere del tratto stradale percorso dalla colonna di autobus dallo stadio al casello autostradale;  che venga promossa un’indagine amministrativa interna sui fatti accaduti al fine di tutelare l’immagine della Polizia da eventuali abusi commessi da propri rappresentanti”.

Anche la curva nord, nel frattempo, ha voluto dire la sua su quanto accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì a Firenze: “Vogliamo ricordare tutto il lavoro fatto negli anni proprio per evitare queste situazioni, dove grazie al caos nel passato scaturivano scontri con la polizia, totalmente inutili e molto spesso senza un vero motivo. Vogliamo la verità su quanto accaduto in quella superstrada – scrivono -, i tifosi atalantini non avevano nessun motivo per creare casini quindi molto probabilmente qualcosa nella gestione dell’ordine pubblico non ha funzionato”.

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