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L'evento

Zogno apre il Museo del Soldato: dieci visite guidate per tutti

Da mercoledì 13 febbraio nell'ex stazione ferroviaria di Ambria sarà possibile ammirare gratuitamente alcuni reperti storici di diversi corpi militari

Un’opportunità per scoprire una parte di storia importante per Zogno e non solo. Da mercoledì 13 febbraio, grazie al progetto “Zogno ad occhi aperti”, promosso dal Comune e dal Gruppo Alpini di Zogno, sarà possibile visitare gratuitamente il Museo del Soldato, collocato dal luglio scorso nella nuova sede del gruppo, all’interno della ex-stazione ferroviaria di Ambria, in via Piave.

Dieci appuntamenti con visite guidate alla scoperta di materiale vario di diversi corpi militari, raccolto nel corso degli anni.

“Il Museo del Soldato nasce nel 2002 come Museo dell’Alpino, dopo la decisione del Gruppo Alpini di esporre il materiale storico già conservato nella sede” spiega Giovanni Orlandini, capogruppo degli alpini di Zogno. “Dopo varie ricerche, grazie al contributo dei cittadini di Zogno e dei paesi limitrofi che hanno voluto donare alcuni reperti in loro possesso, abbiamo raccolto materiale proveniente da diversi corpi militari, quindi abbiamo rinominato il museo in Museo del Soldato”.

Dalle armi alle divise, dalle fotografie alle lettere dal fronte, dai cappelli ai distintivi: all’interno del museo si possono ritrovare oggetti storici di diverse tipologie. A disposizione dei visitatori è anche una biblioteca con più di 300 libri di racconti militari, collezioni fotografiche e diari di memorie di guerra. Di particolare importanza sono gli attestati con Croce di guerra dei reduci dei diversi conflitti bellici.

Il materiale è stato raccolto dal 2002 al 2006, ma l’invito di Orlandini è quello, per chi ne avesse piacere, “di donare ancora materiale disponibile relativo alle testimonianze di guerra, per arricchire un centro di raccolta importante per la storia di Zogno e di tutta la Valle Brembana”.

Oggetti dal valore storico che saranno disponibili nei prossimi giorni per una visita gratuita, ma che già da tempo mettono in contatto i vari gruppi alpini della zona, che aiutano anche durante le visite delle scolaresche, per portare ai ragazzi una testimonianza preziosa della nostra storia recente.

Le visite al museo saranno possibili nei giorni di mercoledì 13, domenica 17, mercoledì 20 e sabato 23 febbraio, mercoledì 6, sabato 9, mercoledì 20 e domenica 24 marzo, mercoledì 10 e mercoledì 17 aprile. Un’iniziativa gratuita, con apertura al pubblico il mercoledì dalle 15 alle 17, mentre gli altri giorni dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17.

Il museo è visitabile anche da gruppi e scolaresche prenotando al numero 391 4854350 .

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