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L'esempio

Giovani medici premiati e in partenza per curare chi è difficoltà nel nome di Eleonora Cantamessa

In partenza per India, Malawi e Congo: sono i vincitori del Premio Eleonora Cantamessa, dedicato alla ginecologa di Trescore Balneario che ha perso la vita nel 2013 per soccorrere un uomo ferito.

India, Malawi, Congo. Sono le destinazioni dei giovani medici vincitori del Premio Galeno Cantamessa, proclamati oggi nella sede di Cassa Galeno a Roma. Il loro obiettivo: portare la salute nei paesi in cui è più difficile l’accesso alle cure. Ricordano così l’esempio di Eleonora Cantamessa, ginecologa di Trescore Balneario che ha perso la vita per soccorrere un uomo ferito. Sul sito di Cassa Galeno il nuovo bando, che stanzia tre borse di studio dell’importo di 4.000 euro.

“In Congo c’è un alto tasso di bambini abbandonati o mutilati perché disabili” racconta Sofia Pia Di Noia, 27enne pugliese specializzanda in neuropsichiatria infantile all’università La Sapienza di Roma. Con il premio ricevuto si prepara a partire per la sua terza missione: “Stiamo formando il personale sanitario di Casa Patrick, struttura che oggi accoglie circa cento bambini, in cui c’è un’elevata incidenza dell’epilessia”.

sofia pia di noia

Anche la coetanea Flavia Alberghina, originaria di Catania e specializzanda in ortopedia a Torino, ha la valigia sempre pronta: dopo Spagna, Argentina, Perù, Etiopia e Kenya, questa sarà la volta del Malawi, dove si occuperà di deformità scheletriche in età pediatrica. “Con i fondi ricevuti farò un tirocinio di sei mesi in un centro che si occupa di prevenzione della disabilità infantile in tutto il sud-est africano”.

Dopo Spagna, Laos e Perù Tommaso Manciulli, 28enne pisano dottorando in medicina sperimentale a Pavia, tornerà in India per proseguire le ricerche sull’echinococcosi cistica. “È una patologia cronica che si trasmette dagli animali all’uomo e con conseguenze socio-economiche enormi: solo in India si stima che la malattia comporti perdite pari ad almeno 130 milioni di dollari”.

tommaso manciulli

Oltre a loro sono stati premiati con una speciale menzione d’onore sette giovani medici che si sono distinti per l’originalità dei loro progetti e gli impatti in termini di tutela della salute.

“La nostra missione è la protezione dei medici e, in quanto medici, siamo ben consapevoli delle difficoltà che incontrano oggi i giovani colleghi – spiega Aristide Missiroli, presidente di Galeno, cassa mutua cooperativa dei medici, promotrice del premio -. Supportare i loro progetti è un modo per ribadire il diritto universale alle cure, che Eleonora ha difeso fino all’ultimo istante”.

flavia alberghina

Il premio è dedicato alla dottoressa Eleonora Cantamessa, medaglia d’oro al valor civile e alla sanità pubblica, che la sera dell’8 settembre 2013, mentre soccorreva un uomo vittima di un pestaggio la strada provinciale 91, in territorio di Chiuduno, è stata travolta e uccisa dall’auto degli aggressori.

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