C’è l’aeroporto di Orio al Serio tra le mete di Flixbus, l’operatore dei viaggi in autobus leader del settore in Europa, che nel 2018 ha registrato più arrivi (+89% rispetto al 2017).
Ai passeggeri in transito dallo scalo orobico Flixbus offre un servizio di mobilità intermodale: sia per chi vola da Orio e desidera raggiungere in autobus l’aeroporto sia per chi atterra a Orio e vuole proseguire il viaggio a costi accessibili. Crescono anche gli arrivi per gli scali di Fiumicino (+215%) e di Malpensa (+260%)
L’ampliamento del servizio a un totale di 450 città italiane, tra cui 50 solo in Calabria e Sicilia, nel 2018 ha dato i suoi frutti: dal bilancio aziendale emerge che il numero di passeggeri trasportati da Flixbus è aumentato del 50% rispetto all’anno precedente. Se le grandi direttrici nazionali – Milano-Roma, Torino-Venezia e Napoli-Bari – continuano il loro percorso di crescita, le performance più interessanti per il 2018 riguardano le rotte internazionali e proprio quelle verso gli aeroporti e i piccoli e medi centri.
Fra le linee che nel 2018 hanno registrato il maggiore afflusso la Venezia-Parigi (prima in assoluto fra le linee operate dall’Italia), la Roma-Francoforte e la Torino-Zagabria.
La crescita più rilevante di Flixbus riguarda, però, i piccoli e medi centri: tra i comuni medi, molti hanno visto nel 2018 gli arrivi raddoppiare (come Termoli), triplicare (come Cattolica), quadruplicare (come Alba) o persino quintuplicare (come Martina Franca), è scritto nel comunicato del gruppo.
Il quadro che ne emerge è quello di un’utenza sempre più propensa a scegliere l’autobus per le lunghe distanze e ricorrere a forme di mobilità intermodale, preferendo l’uso combinato di mezzi collettivi a quello dei mezzi privati.
commenta