• Abbonati
La mappa interattiva

Commercio al dettaglio, 1 negozio su 5 è straniero: guarda quelli del tuo comune

Sono 1.822 le imprese del settore in provincia di Bergamo, in larga maggioranza legate al mondo degli ambulanti di prodotti tessili, abbigliamento, calzature e altri prodotti.

Nel terzo trimestre del 2018, l'osservatorio sulle imprese della Camera di Commercio di Bergamo ha ribadito tendenze ormai visibilissime: forte crescita delle imprese straniere, +2,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, lieve aumento di quelle femminili (+0,4%) e flessione di quelle giovanili (-3,8%).

L'imprenditoria straniera in provincia di Bergamo ha raggiunto livelli strutturali oltre il 10% di quella complessiva: su 85.152 imprese attive, infatti, 8.959 fanno capo a titolari provenienti da oltre confine, siano essi comunitari o extra, per una percentuale che ricalca a grandi linee l'incidenza straniera sulla popolazione provinciale.

“La componente straniera – sottolinea Paolo Longoni, responsabile del Servizio studi della Camera di Commercio di Bergamo – è più presente in alcune attività: pensiamo alla ristorazione soprattutto, ma anche all'edilizia nonostante la riduzione dovuta alla crisi. E si trova molto in attività come quella del commercio al dettaglio, con diversificazione nel corso del tempo”.

Il mondo del commercio è, nel complesso, il settore che fa segnare la maggiore presenza straniera (2.800): 1.822 solo nel commercio al dettaglio, soprattutto negozi di alimentari etnici, di tecnologia, di cosmetici, di prodotti per uso domestico, ambulanti, che rappresentano il 18,9% del totale del settore (9.649), quasi un'impresa su cinque.

Guardando alla specializzazione, gli stranieri si concentrano in larga maggioranza sul commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature (747) e di altri prodotti (295) e commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (160): tra questi è netta la prevalenza di imprese non comunitarie (98.8%).

“L'incidenza delle imprese straniere in provincia tende ad aumentare sempre di più – conclude Longoni – Questo perchè è in atto un processo di rallentamento della natalità imprenditoriale complessiva: i giovani imprenditori italiani sono sempre meno mentre le imprese giovanili straniere sono tra le componenti più dinamiche del settore”.

Consulta la mappa per scoprire l'incidenza dell'imprenditoria straniera nel tuo Comune: cercalo sulla cartina o inserisci il nome nell'apposito campo di ricerca.

Nb: A Fino del Monte, Moio de' Calvi e Oltressenda Alta i dati parlano di 0 imprese di commercio al dettaglio. Questo non significa assenza di attività di quel tipo sul territorio ma la suddivisione in base alla nazionalità fa riferimento alle sedi di impresa e non alle singole unità locali.

Qui il dettaglio delle sole imprese di commercio al dettaglio a conduzione straniera:

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI