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L'allarme

Violenza sulle donne, carabinieri in azione: nella Bassa tre interventi in appena 24 ore

Altrettanti allontanamenti dalla casa familiare dei partner maltrattati tra Misano, Bottanuco e Boltiere

Tre interventi e altrettanti allontanamenti dalla casa familiare dei partner maltrattati. Sono quelli eseguiti dai Carabinieri di Treviglio in sole ventiquattrore, a tutela di donne maltrattate e vittime di violenze fisiche e psicologiche.

Il primo a Misano Gera d’Adda, dove i militari del Nucleo Radiomobile di Treviglio hanno allontanato d’urgenza dalla casa familiare un rumeno 42enne dopo che l’uomo aveva aggredito, ancora una volta, la moglie convivente, una sua connazionale più giovani di alcuni anni. La vittima del reato era già seguita attivamente dal Centro Antiviolenza “Sirio” di Treviglio, che aveva mantenuto un attivo collegamento con i Carabinieri per seguire la situazione. Le violenze, a volte, avvenivano anche davanti ai 4 figli minori della coppia. Nell’ultima circostanza che ha determinato l’applicazione della misura precautelare d’urgenza a carico dell’uomo, un’aggressione fisica che ha provocato lesioni nella donna guaribili in 5 giorni, dopo che la stessa era stata minacciata con un coltello. Il pm di turno ha disposto la convalida davanti al gip del provvedimento di allontanamento e di comunicazione eseguito dai Carabinieri in piena nottata di domenica. Le violenze domestiche sono iniziate nel 2016 ed i problemi di alcolismo dell’uomo ne avevano aggravato la condizione psico-fisica generale.

A Bottanuco, i Carabinieri della Stazione di Capriate San Gervasio hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di comunicazione nei confronti di un egiziano 38enne. L’uomo, almeno dal 2017, maltrattava la moglie, una sua connazionale più giovane di alcuni anni. I reati contestati sono maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Lo straniero, regolare in Italia ed integratosi perfettamente, nonostante avesse una relazione extraconiugale e frequentasse l’abitazione familiare in maniera alternata, perseverava nelle condotte violente e vessatorie nei confronti della consorte, costringendola anche a rapporti sessuali contro la sua volontà. Nei prossimi giorni l’egiziano sarà sottoposto ad interrogazione di garanzia davanti al gip del Tribunale di Bergamo.

A Boltiere, infine, i Carabinieri della Stazione di Zingonia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di comunicazione nei confronti di un 62enne italiano. L’uomo, da anni, perpetrava condotte violente ed aggressive nei riguardi della moglie, dalla quale aveva avuto un figlio oramai ultratrentenne. Violenze fisiche, psicologiche ed insulti. La donna, in più occasioni era dovuta ricorrere alle cure mediche, anche per fratture. Anni di soprusi e prevaricazioni, al punto tale che la vittima era andata nell’ultimo periodo a vivere a casa del figlio, oramai da tempo autonomo. Decisasi a denunciare l’incubo che da tempo viveva, sono così scattate le indagini di rito, che hanno così determinato l’emissione della misura cautelare nei confronti del 62enne dopo la richiesta del pm. Nei prossimi giorni l’uomo verrà sottoposto ad interrogatorio di garanzia davanti al gip del Tribunale di Bergamo.

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