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Bergamobenecomune

Il tour-provocazione: “Divieti e parcheggi a pagamento, in bici nella Bergamo proibita”

"Alle 15 - spiegano gli esponenti del gruppo politico - ci troviamo davanti al Comune per visitare la Bergamo proibita, dove il decoro si impone vietando ai cittadini di vivere serenamente insieme"

“Pedaliamo nella città proibita”. Un tour in bicicletta “tra i divieti che l’Amministrazione dissemina tra cantieri e parcheggi a pagamento”. È l’iniziativa del gruppo politico BergamoBeneComune, prevista sabato 17 novembre.

“Alle 15 – spiegano gli esponenti del gruppo – ci troveremo davanti al Comune, in Piazza Matteotti, per visitare la Bergamo proibita, dove il decoro si impone vietando alle cittadine e ai cittadini di vivere serenamente insieme”.

Il tour inizierà da via Quarenghi: “Uno dei pochi luoghi del pianeta in cui le biciclette diventano veicoli per lo spaccio – scrive BergamoBeneComune -. Qui l’Amministrazione non si è fatta cogliere impreparata e ha rimediato con una misura ad hoc: il divieto per le biciclette di salire sul marciapiede, in una via intasata dal traffico a elevata velocità e dove sono frequenti incidenti e investimenti; una misura, insomma, che dissuade sicuramente… gli spacciatori? No, tutte le persone che vogliono usare un mezzo non inquinante e gratuito”.

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Seconda tappa al Gate, in piazzale della Malpensata, “dove è nata l’imposizione, estesa poi a diversi parchi e luoghi d’incontro cittadini, del divieto di introdurre e consumare bevande, alcoliche e non, in contenitori di vetro – continua il gruppo politico -. Così i picnic domenicali in famiglia, le schitarrate tra adolescenti e le chiacchierate tra amici tornano al chiuso delle case”.

La sosta in Piazzale degli Alpini “permetterà di ammirare il luogo dove, nel tentativo di allontanare assembramenti sgraditi, si trasforma da una piazza in un luogo inospitale, da attraversare senza stazionamento – attaccano -. Saluteremo per l’ultima volta gli alberi che verranno abbattuti e i prati, perché questo prevede il progetto che coinvolgerà il Piazzale, con il raddoppio della superficie pavimentata. Addio, dunque, all’idea di avere uno spazio verde dove migliorare la qualità dell’aria. Addio anche all’idea di un punto d’incontro per studenti, anziani o genitori con il passeggino, con qualche panchina su cui sedersi per leggere un libro, o delle fontanelle per rinfrescarsi d’estate”. Il tour si sposta infine ai Propilei di Porta Nuova: “Troppa gioventù sugli scalini – ironizzano gli esponenti di BergamoBeneComune – e il Comune fa scattare le multe a chi si siede”.

Fine del tour, foto ricordo, saluti e di nuovo davanti a Palazzo Frizzoni. “La nostra idea di città è diversa – conclude BergamoBeneComune -. Crediamo che la sicurezza non si costruisca con i divieti, ma con la socialità: piazze e parchi sono sicuri quando la gente li vive. Crediamo che il decoro di una città si costruisca rispettando la dignità di ogni persona, non cacciando dai luoghi pubblici chi ha il diritto di viverli. Le trasformazioni urbane che stanno creando isole per ricchi – gentrificazione invece che socialità – turismo dilagante senza regole – consumo invece che convivenza – e parcheggi a pagamento ovunque, senza risparmiare Città Alta – inquinamento e speculazione invece che mobilità sostenibile – non sostituiscono il degrado con il decoro, ma con gli affari di pochi a danno delle cittadine e dei cittadini dei quali Bergamo è il bene comune”.

BergamoBeneComune
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