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L'evento

Al via il Donizetti Opera Festival, ecco il programma completo

Si inizia sabato 17 novembre alle ore 16 con le prove aperte e la presentazione curata dalla sezione scientifica della Fondazione Teatro Donizetti delle due opere Enrico di Borgogna e Il castello di Kenilworth

Che Gaetano Donizetti sia stato uno dei compositori più talentuosi al mondo, è cosa ormai assodata. La qualità del lavoro fatto in vita, lo colloca a buon diritto nell’empireo dei quattro moschettieri dell’opera italiana Ottocentesca, assieme a Rossini, Bellini e Verdi. Ma a furia di considerarlo un genio, di quelli che ne nascono uno ogni mille, si finisce per dimenticarsi che in fondo era un uomo, come tanti altri. Anche lui si sarà innamorato, avrà avuto una poesia preferita o un oggetto porta fortuna. Avrà avuto anche un piatto preferito. Si è scoperto che Gaetano era un buongustaio, amante della cucina nostrana: andava ghiotto di castagne, prediligeva i carboidrati e considerava indispensabile il vino rosso. In una lettera avrebbe scritto che nulla è paragonabile a quello mangiato all’ombra della Torre del Gombito: per Donizetti la cucina bergamasca era insuperabile.

Musica e cucina, una combinazione perfetta. “La bellezza della cultura passa attraverso i cinque sensi”, spiega Francesco Micheli, direttore del Donizetti Opera Festival, all’incontro con i commercianti nel pomeriggio di venerdì 16 aprile. “Da questo punto musica e cucina sono partenti”.

Il festival si avvicina e la città si prepara. Commercianti compresi che apriranno le loro attività ai visitatori nazionali e internazionali del Festival. Molte le attività in programma.

Si inizia sabato 17 novembre alle ore 16 con le prove aperte e la presentazione curata dalla sezione scientifica della Fondazione Teatro Donizetti delle due opere Enrico di Borgogna e Il castello di Kenilworth per le quali – dalle prenotazioni chiuse venerdì – si prevede una grande partecipazione del pubblico, curioso di scoprire i primi dettagli delle nuove produzioni.

Imperdibile occasione di incontro con gli artisti del Donizetti Opera è in programma lunedì 19 novembre alle 17, quando il mezzosoprano Daniela Barcellona – stella internazionale del repertorio rossiniano, appena rientrata da Chicago dove ha cantato con il maestro Riccardo Muti – e il direttore musicale del festival Riccardo Frizza, incontreranno il pubblico e la stampa al Bar Cavour in vista del Gala inaugurale del 22 novembre.

Martedì 20 novembre alle ore 18, al Teatro Sociale, l’Anteprima di Enrico di Borgogna; a seguire (ore 21.30) dj set all’Ex-SA (ex carcere di Sant’Agata di Città Alta), durante il quale Jodi Pedrali presenterà in prima assoluta Donizetti Techno, una composizione elettronica di 90 minuti dedicata alle opere del Gaetano.

L’opera di Pedrali si inserisce nel progetto che il Comune di Bergamo e Visit Bergamo hanno promosso per la riqualificazione di alcune aree della città: il 21 novembre alle 17 sarà inaugurato un sistema di filodiffusione che coinvolgerà sia Città Alta lungo la Corsarola – per accompagnare il pubblico del festival con le note di Donizetti – sia in Città Bassa dove Donizetti Techno sarà il tappeto sonoro dei nuovi murales fra cui quello dedicato a Gaetano Donizetti, installati alla fermata delle Autolinee alla stazione di Bergamo. Alle ore 18, al Teatro Sociale, l’Anteprima under30 dell’opera Il castello di Kenilworth.

Giovedì 22 novembre l’inizio ufficiale del Donizetti Opera con il Gala inaugurale, preceduto alle ore 18.30 dal Gran Cocktail del “Gusto per la Lirica”: una produzione di Pernice Comunicazione che quest’anno sarà firmata da Vittorio Fusari, chef del Balzer. Chi parteciperà al Gran Cocktail potrà ammirare il Ridotto del Teatro Sociale appena ristrutturato, illuminato per l’occasione con le lampade di design di Catellani&Smith. Sono disponibili solo 80 posti ad un costo di 90euro (occasione gastronomica e biglietto per il concerto inaugurale del festival Donizetti Opera). Per prenotare è attivo il numero 035 241227 o l’indirizzo email segreteria@pernice.com.

Nelle serate di spettacolo del festival, il Balzer curerà nel Ridotto anche un punto di degustazione per far conoscere i prodotti del territorio agli spettatori stranieri del festival: sarà possibile degustare il Franciacorta prodotto da cinque aziende lombarde e i formaggi Defendi, caseificio del gruppo degli Ambasciatori di Donizetti, produttore della “Furtiva Lagrima” e recente vincitore, nella categoria erborinati, del più importante premio mondiale di settore, il World Cheese Award.

Quest’anno il pubblico del Donizetti Opera, grazie alla Comunità delle Botteghe di Città Alta e in accordo con i ristoratori, potrà prenotare una cena bergamasca anche dopo lo spettacolo serale: in coincidenza con le recite delle 20.30, infatti, uno dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa, prolungherà l’orario di apertura della cucina e accetterà il pubblico dopo opera. La lista dei ristoranti aderenti sarà disponibile ogni sera nei programmi di sala ed è pubblicata sulle brochure del festival.

A partire da domenica 18 novembre (con cadenza settimanale intorno alle 21.00) su Classica HD (Sky, canale 138) saranno trasmesse le nuove puntate di Donizetti dalla A alla Z, vero e proprio alfabeto donizettiano per raccontare la vita e le opere del compositore in una serie composta da 21 episodi. Si riparte con l’episodio dal titolo L come libretti girato nella Biblioteca civica “Angelo Mai”. La prossima settimana andrà in onda E come Elisir (25 novembre) con il direttore musicale del festival Donizetti Opera Riccardo Frizza. Le puntate proseguiranno sino a fine gennaio 2019.

Ad arricchire la programmazione del Donizetti Opera saranno i tre concerti cameristici dei Solisti dell’Academia Montis Regalis nelle dimore storiche bergamasche, grazie alla collaborazione con DimoreDesign. Il primo dei concerti mattutini (sempre alle ore 11) sarà il 24 novembre, nella meravigliosa cornice di Palazzo Agliardi con musiche di Sammartini e Haydn. Gli altri due concerti (30 novembre e 2 dicembre) si terranno presso Palazzo Moroni con musiche di Donizetti, Mayr e Rossini.

Saranno tre gli appuntamenti pensati per la Sala Ashbrook della Casa Natale di Donizetti in Borgo Canale, monumento nazionale dal 1926: il 24 novembre alle ore 16, la sezione musicologia del Donizetti Opera presenta l’oratorio La creazione del mondo di Haydn che sarà eseguito il 29 novembre in Santa Maria Maggiore. Il 25 novembre andrà in scena Dante da camera: l’Inferno in salotto, narrazione con musica che coniuga, su una drammaturgia di Paolo Fabbri e Maurizio Donadoni, le composizioni di Donizetti e Rossini su versi di Dante, con il baritono Bruno Taddia impegnato come Conte Ugolino in una pagina donizettiana con la regia di Donadoni e Fabbri come narratore. Il primo dicembre sarà rappresentato Il volo del gufo: Donizetti e l’esilio: un progetto del Quintetto Orobie che, con il soprano Holly Czolaczche, da alcuni anni, propone esecuzioni dedicate ad alcuni aspetti costitutivi della poetica donizettiana.

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