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Fondazione Mazzoleni

Fondazione mazzoleni

Tutti in fila per Dalì: oltre mille persone alla mostra ad Alzano fotogallery

Moltissimi visitatori hanno ammirato il genio di Salvador Dalì partecipando alla mostra allestita nel fine-settimana ad Alzano.

La mostra organizzata dalla Fondazione Mazzoleni e dal Comune di Alzano Lombardo ha riscosso un grandissimo successo di pubblico nonostante il maltempo del week end.

Nella magnifica sala consiliare del comune alzanese sono state esposte sabato 10 e domenica 11 novembre le opere realizzate dal maestro surrealista spagnolo Salvador Dalì, ispirate al capolavoro dantesco della Divina Commedia.

100 opere xilografiche tutte firmate in originale dal geniale Dalì, esposte in occasione della Festa patronale di San Martino, che attira annualmente ad Alzano Lombardo, migliaia di persone da tutta la provincia.

“Siamo molto soddisfatti per molteplici motivi” sottolinea Mario Mazzoleni, Presidente dell’omonima Fondazione che proprio ad Alzano Lombardo ha la sede legale “per la presenza di pubblico in fila per accedere alla Sala Consiliare, per i complimenti ricevuti, per il bellissimo allestimento e per la finalità sociale della mostra concordata con il Sindaco Bertocchi e con l’amministrazione alzanese.”

E’ utile ricordare infatti che l’intero ricavato della mostra verrà utilizzato dal Comune per l’acquisto di pacchi alimentari natalizi che verranno distribuiti alle famiglie povere della zona durante le prossime imminenti festività.

Uno scopo sociale meritorio che rende ancor più omaggio ad una bellissima mostra, con le raffigurazioni surrealiste daliniane dei vari Caronte, Minosse, Danti Alighieri,Beatrice, Virgilio, il Conte Ugolino nei tre cantici del capolavoro della letteratura italiana, Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Un evento prestigioso per la cittadina alzanese considerato che in precedenza questa mostra era stata ospitata a Catania, Siena, Porto Cervo e in altre città italiane dove aveva sempre riscosso unanimi apprezzamenti critici.

Un viaggio, quello di Dante, interpretato magistralmente da Salvador Dalì, indubbiamente uno dei più grandi maestri dell’ultimo secolo, che utilizza tecniche, grafie e colori differenti per raffigurare i 100 canti danteschi, volutamente più marcati e cupi per raffigurare l’Inferno e più lievi e soavi una volta giunti in Paradiso.

Particolarmente bello anche l’allestimento, pannellatura nera con il grande volto spiritato di Dalì all’ingresso realizzato dall’artista toscano Francesco Verdi, le opere all’interno suddivise anche per colore tra Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Nelle giornate di Giovedì e Venerdì la mostra è stata visitata dalle scolaresche del territorio.

“Un passaggio per noi fondamentale” sottolinea sempre il presidente Mazzoleni “per quel percorso di avvicinamento dei giovani all’arte, alla bellezza, alla cultura che sono il punto focale della nostra Fondazione Onlus. Nei due giorni che hanno preceduto l’apertura al pubblico della mostra abbiamo ospitato gratuitamente 15 classi e oltre 300 ragazzi del Liceo Amaldi oltre che delle scuole medie di Alzano Lombardo, disquisendo con loro su una tematica che è materia di studio. Dante, il suo viaggio nella Selva oscura, la lingua italiana, l’iconografia di Dalì sempre sospesa tra sogno e realtà. Credo che la più bella soddisfazione professionale della mostra stia proprio qui, in questi ragazzi rapiti per un’ora da questo capolavoro! Un grazie al Sindaco Bertocchi, agli Assessori Ruggeri, Bonomi e soprattutto all’Arch.Carlessi, Assessore alla Cultura per l’ottimo lavoro svolto. E’ importante che la pubblica amministrazione incentivi e promuova questo genere di eventi per la cittadinanza e per i giovani.”

L’appuntamento è per il prossimo san Martino.

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