• Abbonati
La decisione

Dalmine, mancano soldi per i servizi sociali: sindaco si taglia stipendio e torna a insegnare

Da settembre Lorella Alessio (Pd) in cattedra all'istituto Einaudi: parte del suo compenso da primo cittadino ai servizi per i cittadini

Qualche collega sindaco l’avrebbe detto subito. Lei ha invece portato avanti il gesto in silenzio, senza dire niente a nessuno se non ai membri della sua Giunta. Ma anche in un paese come Dalmine – per quanto grande rispetto alla media bergamasca, con i suoi 23mila abitanti – le voci corrono in fretta.

Lorella Alessio, 58 anni, dal 2014 sindaco di Dalmine, il primo settembre è tornata in cattedra all’Istituto Einaudi, dove già insegnava prima di essere eletta. Come lei stessa conferma, potrà destinare parte dello stipendio da prima cittadina alle casse del Comune, in particolare ai servizi sociali, le cui spese sono aumentate tra maggio e giugno.

“Rispetto agli anni passati va garantita l’assistenza necessaria a ventidue ragazzi disabili in più – spiega il sindaco del Pd -. Avremmo dovuto rinunciare ad altri servizi, tagliare qualche iniziativa alle associazioni piuttosto che qualche evento culturale, ma provvedere a questo genere di situazioni è uno dei doveri del Comune”.

Così la decisione di dividersi: la mattina tra i libri e decine di studenti; il pomeriggio e la sera tra atti, delibere, ordinanze e quel che serve a garantire il funzionamento della macchina comunale. “Farò così finchè servirà. Lo stipendio da sindaca è una goccia nel mare rispetto alle cifre che occorrono ai servizi sociali – precisa Alessio – ma è un modo per provare a far quadrare i conti”.

Ma la Giunta dalminese, come ha reagito alla decisione? “Si è adeguata – commenta senza troppi giri di parole la sindaca dem -. Visto il doppio impegno, c’è qualche assessore che si preoccupa per me e il mio fisico. Ma è una scelta che reputo doverosa”.

Una domanda, infine, sulla possibilità di ricandidarsi alle prossime elezioni. Ma la risposta della sindaca, a tal proposito, è secca: “no comment”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI