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La curiosità

La vita della Generazione Z? La raccontano le copertine dei diari scolastici

Il buon vecchio diario di carta non è ancora morto, non è stato scalzato dalle agende e dai calendari degli smartphone: è ancora sano e desiderato e raccontano molto degli studenti

Forse non ci pensiamo mai abbastanza, specialmente una volta che dalla scuola ne siamo usciti, ma la scelta del diario scolastico è personalissima e dice molto della vita, delle passioni e dei sogni di uno studente.

ScuolaZoo, la community online di studenti più grande d’Italia con 3,4 milioni di follower, infatti, ha raccontato la GenerazioneZ attraverso le copertine di 2.000 diari personalizzati ideati e creati proprio dai ragazzi su una piattaforma messa a disposizione dalla Community stessa. Le creatività rivelano una GenerazioneZ che preferisce prodotti unici e distintivi rispetto al prodotto di massa, che predilige la comunicazione visiva a quella testuale e che dimostra di voler essere artefice e protagonista del proprio quotidiano, volendo personalizzare i prodotti, anche quelli iconici di una generazione o di un momento storico.

Come le precedenti Generazione X e Millennial anche la Generazione Z acquista prodotti di brand alla moda, come senso di appartenenza, ma pretende di poterli rendere unici come è unico ognuno di loro. Preferisce farlo attraverso le immagini senza testi (70% delle copertine personalizzate), lasciando solo a un 30% le citazioni di cantanti, poeti, personaggi famosi. La conferma di una comunicazione che cambia e passa dal testo alle immagini, anche grazie (o a causa?) di internet, dei video, dei social network: veloci e immediati.

Un’ulteriore riprova è che il 60% degli studenti ha utilizzato gli emoji di whatsapp per esprimere la propria personalità, interessi, sentimenti, hobby. Piccoli simpatici e tantissimi, hanno rivoluzionato la comunicazione fra le persone, anche gestuale, stilizzando contenuti e sentimenti. La Generazione Z, sempre connessa grazie allo smartphone, non può più fare a meno del supporto delle emoji. È anche una generazione che vuole essere artefice delle proprio scelte, che rifugge tutto ciò che è imposto.

Se la Generazione X (nati negli anni ’70) era schiava della televisione generalista, la GenerazioneZ non ha smesso di guardarla, ma solo se in streaming, potendo scegliere, di volta in volta, film, spettacoli, show e soprattutto serie tv da seguire, che sono il vero protagonista delle personalizzazioni dei diari ScuolaZoo: il 36% ha scelto infatti loghi, frame, immagini o attori di Stranger Things o La Casa De Papel, celeberrime serie TV proposte da Netflix.

Scopriamo anche che, nonostante le tante ore passate davanti a uno schermo, non è vero che i ragazzi non fanno più sport! Il 18% dei diari è a tema esclusivamente sportivo, che distanzia le copertine a tema musica (15%) e cinema (8%). È una generazione attiva: non solo i ragazzi, anche le ragazze sono sportive e tifose e scelgono lo stemma della squadra di basket e di calcio in cui giocano o per cui tifano!

Come tutti gli adolescenti nella storia, anche la GenZ è romantica e malinconica e per affrontare il duro inverno e le fatiche scolastiche, il 16% sceglie fotografie delle vacanze estive: l’estate è quindi l’unico vero evergreen! E fra le i ricordi più condivisi, tantissimi appartengono proprio a momenti degli ScuolaZoo Viaggi Evento, i preferiti dai ragazzi delle superiori. Anche il colore dello sfondo del diario ScuolaZoo è personalizzabile e i colori, si sa, parlano! La maggior parte ha scelto il bianco: neutro e poco invasivo, non è da intendersi come una scelta poco creativa, anzi permette di far esaltare tutti gli altri sticker, emoji, foto e immagini con i quali hanno scelto di raccontare qualcosa di sé.

Al secondo posto sfondi che richiamano i mille colori delle nebulose o dell’arcobaleno, simbolo di una generazione che ha, a più riprese, dimostrato di riconoscersi nell’unicorno: animale fantastico che non può essere intrappolato in etichette di alcun genere. Una generazione libera, creativa aperta ad ogni possibilità.

Il buon vecchio diario di carta quindi non è ancora morto, non è stato scalzato dalle agende e dai calendari degli smartphone; è ancora sano e desiderato, come raccontano le oltre 360.000 copie del diario ScuolaZoo vendute quest’anno: il terzo più venduto d’Italia. Innovandosi continuamente, grazie alla conoscenza e all’interpretazione dei bisogni della propria community o pubblico di riferimento, continuamente, un buon prodotto non tramonta mai.

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