Liliana Segre, Marco Damilano, Alessandro Baricco e Shirin Ebadi sono tra gli ospiti della nuova edizione di “Molte fedi sotto lo stesso cielo”, la rassegna culturale delle Acli provinciali di Bergamo che da undici anni porta in città e provincia idee, confronti e spunti di riflessione per aggregare e costruire comunità.
Il cartellone è ricco di nomi e appuntamenti: dal 12 settembre a febbraio, quasi senza sosta, vengono proposti dialoghi, meditazioni, spettacoli teatrali, film, musica, cene, cammini e laboratori.
L’inaugurazione, che si terrà mercoledì 12 settembre alle 20.45 alla basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta, vedrà protagonista Lella Costa, presenza consolidata a Molte Fedi, che darà voce alla lettura “Toccare la vita – Pagine di Adriana Zarri”. Due giorni dopo, venerdì 14 settembre l’appuntamento è alle 20.45 al teatro Serassi di Villa d’Almè dove Moni Ovadia porterà in scena “Dio Ride. Nish Koshe”. L’attore tornerà giovedì 27 alle 18 all’abbazia di Sant’Egidio a Fontanella di Sotto il Monte Giovanni XXIII dove proporrà “La legge come dono”.
Lunedì 17 settembre tornerà un altro volto storico della rassegna, ossia Gad Lerner, che alle 20.45 all’aula magna dell’Università di Bergamo – Ex chiesa di Sant’Agostino sarà protagonista di un incontro dal titolo “Un mondo diseguale – Uno sguardo dentro le contraddizioni”, mentre il giorno dopo, martedì 18, al cineteatro Eden di Stezzano sarà la volta di Don Luigi Ciotti che interverrà sul tema “Nessuno può impedire agli ultimi di sognare” e mercoledì 19 alle 21 all’auditorium Modernissimo di Nembro si proseguirà con una conversazione scenica di e con Massimo Cirri e Andrea Segrè dal titolo “Wastebuster: cibo, acqua e altri sprechi”.
Giovedì 20 settembre alle 20.45 alla Basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta, arriverà il premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi (“Una vita di rivoluzione e speranza”); lunedì 24 settembre alle 20.45 alla chiesa del Patronato San Vincenzo a Bergamo monsignor Paul Hinder (“Dire Dio nelle periferie”); martedì 25 settembre alle 20.45 all’aula magna dell’Università – Ex Chiesa Sant’Agostino Luigino Bruni (“Capitalismo infelice”); mercoledì 26 alle 20.45 al cinema Conca Verde Ilvo Diamanti e Ezio Mauro (“Vivere la Polis).
Il mese di ottobre si aprirà con Alejandro Solalinde (“Dire Dio nelle periferie”) il 1° del mese alle 20.45 alla chiesa del Patronato San Vincenzo e continuerà con Massimo Recalcati (“Quale legge per il futuro?”) martedì 2 ottobre alle 20.45 alla Basilica Santa Maria Maggiore; monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo (“Alleanza”) giovedì 4 ottobre alle 20.45 all’abbazia di Sant’Egidio Fontanella di Sotto il Monte; Mauro Magatti (“Cambio di paradigma”) venerdì 5 alle 20.45 all’aula Magna dell’Università – Ex chiesa Sant’Agostino; Luciano Manicardi (“In principio”) martedì 9 alle 20.45 alla chiesa parrocchiale di Boccaleone; Claudia Mazzucato e Guido Bertagna (“Pace e giustizia nel Cristianesimo”) mercoledì 10 ottobre alle 20.45 alla chiesa di Loreto.
Venerdì 12 ottobre alle 20.45 alla Basilica Santa Maria Maggiore da annotare la lectio magistralis di Liliana Segre dal titolo “Non siate indifferenti”. Successivamente, si proseguirà con don Giovanni Nicolini e Vincenzo Balzani (“Custodi o padroni?”) martedì 16 ottobre alle 20.45 alla chiesa di San Tomaso Apostolo a Bergamo; Nibras Breigheche (“Pace e giustizia nell’Islam”) mercoledì 17 alle 20.45 alla chiesa di Loreto; Eraldo Affinati (“Le grida di liberazione”) giovedì 18 alle 20.45 all’abbazia di Sant’Egidio Fontanella di Sotto il Monte; Carlo Calenda e Domenico De Masi (“Tra welfare e occupazione”) venerdì 19 alle 20.45 al parco Tecnologico Kilometro Rosso; Luca Mercalli (“La creazione tradita”) martedì 23 alle 20.45 alla chiesa di sant’Alessandro in colonna; Elena Loewenthal (“Pace e giustizia nell’Ebraismo) mercoledì 24 alle 20.45 alla chiesa di Loreto; Timothy Radcliffe (“Dire Dio nelle periferie”) giovedì 25 alle 20.45 alla chiesa del Patronato San Vincenzo; e Massimo Cacciari (“Cammini nel deserto”) martedì 30 alle 18 all’Abbazia di Sant’Egidio a Fontanella di Sotto il Monte.
Da segnalare, poi, Marco Damilano (“Un’ombra lunga 40 anni”) lunedì 19 novembre alle 20.45 all’auditorium Sala Gamma di Torre Boldone; Gaël Giraud (“Un’economia per la cura del creato”) martedì 20 novembre alle 20.45 all’aula Magna Università – Ex Chiesa Sant’Agostino; Francesco Mazzucotelli (“Un paese, molte comunità: il mosaico libanese”) mercoledì 21 novembre alle 17.30 alla Sala della Fondazione Serughetti La Porta a Bergamo; Alberto Melloni e Mario Calabresi (“Papa Francesco. Un bilancio 5 anni dopo”) lunedì 26 novembre alle 20.45 alla chiesa di Loreto.
In cartellone, infine, spicca la Lectio Magistralis di Alessandro Baricco sul tema “Il mondo in cui viviamo” lunedì 3 dicembre alle 20.45 alla Basilica di Santa Maria Maggiore.
Il tema filo conduttore di quest’anno sarà “Tessere futuro. Insieme si potrebbe”. Gli organizzatori spiegano: “In questi tempi di lacerazione noi proviamo a mettere insieme. Persone, idee, processi. Con un obiettivo: rendere le nostre comunità più accoglienti, inclusive e solidali”.
Come ogni anno la maggior parte degli incontri sono ad ingresso gratuito, previa prenotazione del biglietto d’ingresso. Anche in questa occasione, sono andate già esaurite le Molte Fedi card che contribuiscono al sostegno dell’intera manifestazione, con 45 giorni di anticipo rispetto alla passata edizione.
Anche per questa edizione, inoltre, vengono proposti i Circoli di R-Esistenza che coinvolgono migliaia di persone su tutto il territorio provinciale e il libro-guida scritto appositamente per i partecipanti da Lidia Maggi e Carlo Petrini.
“Molte fedi” è patrocinata da Provincia, Comune, Università di Bergamo e la Cattedra Unesco ed è organizzata con la collaborazione di molti gruppi e associazioni del territorio.
Per avere ulteriori informazioni e per consultare il programma dettagliato accedere al sito www.moltefedi.it
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