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Talento, versatilità e gol: chi è Emiliano Rigoni, il colpo da 90 dell’Atalanta

A Bergamo poteva finire già qualche tempo fa, quando gli osservatori dell’Atalanta lo notarono nel campionato argentino. Ora il trasferimento in nerazzurro di Emiliano Rigoni è realtà.

L’affare è stato chiuso giovedì mattina, 16 agosto. Il talento argentino è sbarcato a Bergamo in tarda serata, all’aeroporto di Malpensa.

Ma andiamo a scoprire chi è questo giocatore sul quale l’Atalanta ha fatto una sorta di all-in dopo lo sfogo di mister Gasperini, a poche ore dalla chiusura del mercato.

L’incredibile versatilità è stato senza dubbio l’arma in più di Rigoni.

Nato come uomo di corsa e qualità, utilizzato per lo più da mezzala o laterale nel Belgrano di Zielinski, si è trasformato in esterno più puro con l’Independiente ed ha maturato un’importante concezione dello spazio nella sua copertura del campo.

Ora è un giocatore versatile anche tecnicamente, non solo come posizione in campo. La sua qualità principale infatti è quella di essere totalmente ambidestro: tocca il pallone indifferentemente con entrambi i piedi e addirittura sulle palle da fermo calcia – e spesso segna – sia di destro che di sinistro.

Zielinski lo aveva lanciato, Gaby Milito lo ha inquadrato ma è sotto la guida di Ariel Holan che Rigoni è totalmente esploso. L’ex allenatore del Defensa Y Justicia lo ha sgrezzato tecnicamente e inquadrato a livello tattico fino a portarlo ad essere l’ottimo calciatore che è ora.

Un anno fa il passaggio allo Zenit, voluto fortemente da Roberto Mancini.

Nella scorsa stagione è stato più decisivo che mai in Europa League, dove ha realizzato la bellezza di 6 gol e 2 assist nelle 10 partite disputate con i russi, eliminati agli ottavi di finale dal Lipsia.

In campionato Rigoni è stato un po’ meno incisivo, entrando stabilmente nel giro dei titolati solo verso la fine di ottobre e chiudendo senza reti all’attivo ma con 2 assist.

Molto meglio aveva fatto nella sua ultima stagione in Argentina, quella che ha visto il Boca trionfare: per Rigoni l’annata è stata assolutamente spettacolare, con 11 gol in 30 presenze che l’hanno portato ad essere tra i migliori giocatori del campionato.

Con Mancini, a San Pietroburgo, il classe 1993 ha giocato senza problemi sia a destra che a sinistra. La sua completezza tecnica lo rendono infatti un esterno completo e molto imprevedibile: sa infatti sfruttare le qualità e la velocità sia per tagliare verso il centro del campo, sia per attaccare la linea di fondo per fornire assist a chi si è inserito in area di rigore.

Insomma, un uomo perfetto per far rifiatare Ilicic e Gomez e per regalare a Gasperini quell’imprevedibilità tattica che tanto ama.

Rigoni è il colpo da 90 dell’Atalanta, il “regalo” che il tecnico nerazzurro aspettava con impazienza.

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