Un bilancio che fatica a chiudersi quello del crollo del ponte Morandi a Genova: i morti sono 39, tre di loro sono bambini di 8, 12 e 13 anni. Tra le vittime ci sono anche tre francesi. Si scava ancora per trovare i dispersi: nelle ultime ore sono state estratte altre due persone che non sono state ancora identificate. Restano 16 i feriti, di cui 12 in codice rosso.
La polemica sulle responsabilità non si arresta, anzi. In particolare con la società Autostrade per l’Italia, che fa capo al Gruppo Benetton. Nei confronti della società sono state avviate le procedure per l’eventuale revoca delle concessioni e per comminare multe fino a 150 milioni di euro. Lo hanno annunciato il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e i vice premier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, che chiedono anche le dimissioni dei vertici della società.
La società Autostrade per l’Italia in una nota afferma: “Il viadotto era monitorato dalle strutture tecniche della Direzione di Tronco di Genova (che fa parte di Autostrade, ndr) con cadenza trimestrale secondo le prescrizioni di legge e con verifiche aggiuntive realizzate mediante apparecchiature altamente specialistiche” e anche attraverso “società ed istituti leader al mondo in testing ed ispezioni”. E l’esito ha sempre fornito “adeguate rassicurazioni”.
La Regione Liguria ha avviato un controllo meteo in tempo reale per scongiurare il rischio che le piogge impediscano i soccorsi nella parte del ponte autostradale Morandi crollata nel torrente Polcevera e che le macerie si trasformino in un “tappo” per il deflusso delle acque. Sulla necessità di rimuovere le macerie “nel giro di giorni non di mesi” ha insistito il suo direttore generale della Protezione civile Agostino Miozzo “perché se dovessero arrivare delle precipitazioni importanti, che in questa zona non mancano, ci potrebbero essere dei rischi per la popolazione”.
“Non è stata una fatalità, ma un errore umano” a provocare il crollo del ponte a Genova. È la convinzione del procuratore capo di Genova Francesco Cozzi che oggi ha compiuto un sopralluogo nella zona del ponte. La Procura ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio plurimo, mentre un’altra inchiesta è stata aperta dal ministero delle Infrastrutture.
L’elenco delle vittime in via di aggiornamento
Andrea Cerulli, 47 annin
Axelle Nèmati Alizee Plaze, 21 anni
Marta Danisi, 28 anni
Juan Ruben Figueroa Carrasco, 68 anni
Roberto Robbiano, 44 anni
Samuele Robbiano, 9 anni
Ersilia Piccinino, 41 anni
Elisa Bozzo, 33 anni
Marian Rosca, 36 anni
Leyla Nora Rivera Castillo, 47 anni
Francesco Bello, 41 anni
Carlos Jesus Erazo Trujillo, 26 anni
Vincenzo Licata, 57 anni
Juan Carlos Pastenes, 64 anni
Alberto Fanfani, 32 anni
Marius Djerry, 28 anni
Luigi Matti Altadonna, 34 anni
Admir Bokrina,
Angela Zerini, 58 anni
Vincenzo Licata, 58 anni
Alessandro Robotti, 50 anni
Bruno Casagrande, 57 anni
Manuele Bellasio, 16 anni
Camilla Bellasio, 12 anni
Claudia Possetti, 48 anni
Andrea Vittone, 49 anni
Giovanni Battiloro, 30 anni
Gerardo Esposito
Matteo Bertonati
Antonio Stanzione
Marian Rosca
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