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La recensione

“Tutto può succedere”: perché abbiamo amato questa serie tv

Le porte di casa Ferraro si sono chiuse con l’ultimo episodio della terza stagione

Le porte di casa Ferraro si sono chiuse con l’ultimo episodio della terza stagione. Rai Uno ha sfornato un altro grande successo: le vicende della famiglia numerosa e unita di “Tutto può succedere” ti tengono incollato allo schermo coinvolgendoti in tutte le gioie, i dolori e le vicissitudini che ogni suo membro affronta e che riesce a superare con tanta forza di volontà e con l’aiuto dei familiari, sempre comprensivi, sempre disponibili al dialogo nonostante le diverse liti che accendono spesso le relazioni tra fratelli, genitori e figli.

Vediamo di ripercorre in sommi capi la trama intricata e avvincente della serie per ogni personaggio.

Federica ha intrapreso un viaggio ad Haiti, la sua nuova prospettiva di vita improntata sul volontariato, quella che ha scelto contro l’iniziale delusione dei genitori che da sempre sognavano per lei una brillante carriera che poteva nascere dagli studi in una prestigiosa università inglese. Il punto è che anche l’amore ha cambiato il destino della ragazza: una volta rotto il legame sentimentale con il fidanzato Stefano che l’ha seguita in Inghilterra per non perderla, la sua vita ha preso un’altra rotta. Di ritorno, lei crede fortemente nel suo lavoro, il volontariato…fino a quando non conosce Luigi, separato con un figlio di cui si innamora e capisce che la lontananza causata da viaggi nell’altra parte del mondo non fa altro che distruggere la continuità di un rapporto serio. Quindi nel finale della serie lei ritorna a casa del fidanzato poco prima di salire sull’aereo: questa volta un’ulteriore partenza sarebbe stata fatale per la sua relazione con Luigi!

Ambra ha passato un anno straordinario: da sempre la passione del canto che praticava attraverso il pianobar, questa volta trova il coraggio grazie all’ex e ottimo amico Giovanni di partecipare alle lezioni di scrittura creativa della esigentissima professoressa Tadini, dalla quale avrebbe imparato a scrivere testi musicali così da completare il suo sogno artistico: essere interprete e anche cantautrice. Intanto conosce Andrea un grande nuotatore di cui si innamora e che le dà un figlio. La novità la spaventa, lei, giovane ragazza sui 20 anni ma decide con la vicinanza dei familiari e soprattutto del padre di tenere il bambino anche se sarà solo in questa nuova avventura. Andrea infatti ha fatto un tentativo per riavvicinarsi ad Ambra ma esso è stato l’ennesima riprova dell’inaffidabilità del giovane ragazzo. Il bambino ha rappresentato tanto per Ambra: una nuova forza, grandissima che l’ha fatta crescere, tanto che ha preferito il bambino alla carriera artistica che si stava profilando grazie alla Tadini, che voleva lanciare la ragazza per un tour, nonostante lei fosse incinta. E colpo di scena Ambra e Giovanni tornano insieme con un figlio che in realtà rappresenta quell’unione affettiva e sentimentale che da sempre è esistita tra i due ma che sembrava essersi spezzata per vari eventi

Max è cresciuto molto in questo periodo: nonostante il suo deficit mentale dell’asperger ha iniziato ad andare a scuola da solo e si è anche invaghito di una ragazzina, Betta, con la quale sono diventati amici, anche se Max avrebbe voluto qualcosa di più!

Denis è in un momento di gran confusione: prima fidanzato con Emilia, ha sofferto molto per la fine di quella che sembrava una grande storia, prima nata a rilento per la sua timidezza. Ultimamente ha conosciuto Ida e sembrava che anche questa volta si fosse innamorato…invece lei ha trovato un altro ragazzo e Denis si è accorto di non amare più Emilia quando lei gli chiede di ritessere i rapporti, essendo andata male la sua storia con un altro ragazzo.
Per Alessandro è stato un anno molto costruttivo: prima il lavoro di direttore all’azienda Privitera, dell’ex fidanzato della figlia Federica gli dà tanta autorità e soddisfazione, poi la notizia che la moglie Cristina ha contratto una malattia. Questo sfortunato evento tuttavia ha rafforzato il suo amore per la donna della sua vita. Ma ci sono stati alti e bassi: varie discussioni con la moglie e con Federica causate dalla sua troppa apprensione e intransigenza paterna, in quanto Alessandro non sa accettare i grandi cambiamenti, sia quelli distruttivi(la malattia della moglie) che quelli costruttivi (la prima occupazione di Federica, che ha desiderato tanto). Come sempre Alessandro Ferraro sfogandosi con i fratelli riconosce questo suo difetto ogni volta e si riconcilia con la sua famiglia.

Carlo è felicissimo: il suo locale notturno, il ”Gran Control” va a gonfie vele, sempre pieno con l’esibizione di vari artisti, amici della sua ex e cantautrice Thony. Addirittura quest’anno nasce in lui ancor più forte l’idea di diventare un produttore musicale e in effetti l’occasione arriva quando Ambra compone una nuova canzone “Libera” che racconta la nuova felicità per il bambino e al contempo il dolore per una relazione che non può più continuare. Lo zio Carlo con i suoi contatti riesce a fare uscire questa canzone in radio, motivo di gioia e di orgoglio per Ambra come per la sua famiglia. E dulcis in fundo Carlo aspetta dall’amata e saggia moglie Feven un bambino!

Sara trascorre un periodo molto agitato e turbolento: prima fidanzata con Marco con il quale ormai credeva di “essersi messa a posto” e poi la conoscenza di quel tipo strano del fotografo che le dà un lavoro e del quale conosce la disgrazia di aver perso un figlio 18enne e l’agitata situazione sentimentale( è separato con una figlia adolescente, e sempre indeciso se rinsaldare la relazione con la sua ex moglie). Sara da amica a confidente, diventerà poi definitivamente la sua nuova compagna. E che dire poi. Sara diventa a 40 anni nonna di Elia, il figlio di Ambra.
Giulia, l’ultima dei fratelli Ferraro non compare quasi mai nelle puntate, sempre imperterrita nel lavoro di avvocato e in pausa di riflessione: tornare con Alberto di cui è innamorata o tornare con l’ex marito Luca e ricomporre la famiglia felice con i due figli Matilde e Dimitri?

In ultimo i nonni, i capi famiglia Ettore ed Emma che guardano dall’alto e partecipano attivamente agli intrighi, ai dolori alle gioie dei loro cari. Loro, il simbolo di un amore imperituro che cozza con gli errori e le tante esperienze dei figli e dei nipoti, a cui possono dare sostegno e aiuto.
Insomma la famiglia Ferraro è un esempio di vita molto brillante, vivace e vero, un grande esempio per la nostra società perché i suoi componenti sono in lotta continua con i cambiamenti che riescono ad affrontare non senza paure e titubanze, ma in ultimo con saggezza e a testa alta perché alla base di tutto esiste un amore incondizionato per la propria famiglia.

Il senso delle vicende della famiglia Ferraro è riassunto nelle parole della sigla: “Fin che sei qui tutto può succedere, vivimi senza più paure[…] Tutto può succedere tra di noi, vivila con me, la vita è tutta qui!”.

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