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Il viaggio

Lago di Tenno, una gita contro il caldo a poche ore da Bergamo fotogallery

Anche conosciuto come “lago Azzurro” grazie alle sue incredibili sfumature di azzurro-verde: una meta dove il tempo sembra essersi fermato

In pochi conoscono questa vera e propria oasi naturale, a sole due ore circa da Bergamo. Il lago di Tenno è un piccolo gioiello incastonato nel verde, situato nel comune di Tenno, in provincia di Trento. Non è possibile raggiungere la località direttamente attraverso collegamenti stradali; è infatti necessario parcheggiare l’automobile e percorrere una lunga scalinata medievale.

Una volta sceso l’ultimo gradino, la vista è assolutamente mozzafiato. Un paesaggio incontaminato, privo di costruzioni (ad eccezione di un piccolo punto di ristoro), circondato da alte montagne e un fitto bosco.
Ciò che più colpisce è sicuramente il colore turchese delle acque del lago di Tenno. Un lago dai colori pastello, di una limpidezza disarmante dovuta anche alla presenza di pietre bianche sul fondo. Per gli amanti della natura è il luogo perfetto per concedersi una giornata di totale relax; il diretto contatto con la natura rappresenta una splendida alternativa per fuggire dalla frenetica vita cittadina. Si possono fare piacevoli passeggiate attorno al lago, ammirando tutte le piccole spiaggette e le rocce dalle quali, adulti e ragazzi, amano tuffarsi.

Il bacino è di origine unica e si è formato attorno all’anno 1100 in seguito alla frana staccatasi da Cima Salti (a sud-ovest) che ha bloccato il corso del suo immissario, il Rio Secco. Tenno gode di un clima mediterraneo, anche se immerso in un ambiente alpino. Le temperature estremamente gradevoli sono l’ideale per la balneazione: è possibile inoltre affittare canoe, pedalò o addirittura cimentarsi nello snorkeling.

Oltre ad essere un piacere per gli occhi, il lago di Tenno nasconde altri segreti. Al suo interno si trova una piccola isola che custodisce un particolare biotopo, raggiungibile attraverso una sottile linea di terra. Sull’isolotto è possibile godere di piccole spiagge e riposarsi all’ombra di grandi alberi. In autunno generalmente, grazie all’abbondante contributo delle piogge, il livello del lago è di 15 metri più alto rispetto al periodo estivo. D’estate infatti l’isola è tranquillamente accessibile a piedi, mentre d’inverno scompare, lasciando posto soltanto agli alberi che spuntano dal lago.
Inoltre, quando il livello dell’acqua si abbassa, emerge anche una seconda isola chiamata “Isola dell’86” poiché avvistata quell’anno per la prima volta. Qui è presente una targa che recita: “Quando mi vedrete, piangerete”. Questo grande scoglio infatti affiora solo in condizioni di estrema siccità, una chiara calamità per le coltivazioni dell’area. Accanto a questa frase, vengono citati i nomi degli autori dell’opera, ovvero i “Ragazzi di Ville del Monte”. Il lago, dunque, ha la sua “isola che non c’è”. A volte la si può vedere, altre volte no.

Per concludere al meglio la propria giornata di immersione nella natura, sarebbe impensabile non fare tappa al parco Grotta Cascata del Varone, a circa tre chilometri di distanza dal lago. Dopo un percorso caratterizzato da ponti, scale, sentieri e tunnel scavati nella montagna, si può ammirare la Cascata del Varone che precipita fragorosamente con un salto di quasi 90 metri!

Il lago di Tenno, con il suo aspetto quasi tropicale e le sue acque limpidissime, rappresenta dunque una perfetta oasi di quiete. Un luogo adatto ai giovani e ai meno giovani, agli amici, alle coppie e alle famiglie che ricercano un po’ di sana tranquillità. È possibile divertirsi in acqua, distendersi al sole, organizzare pic-nic, passeggiare, esplorare… Una destinazione assolutamente consigliata.

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