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In viaggio con guirritour

Calabria, dalla Costa degli Dei alla Costa Viola assaggiando mille specialità fotogallery

Calabria terra dei mille sapori? Ebbene sì! Proprio così inizia il nostro on the road! Ci aspetta un super Tartufo a Pizzo Calabro!

Calabria terra dei mille sapori? Ebbene sì! Proprio così inizia il nostro on the road! Ci aspetta un super Tartufo a Pizzo Calabro!
Tempo di fare qualche ripresa al piccolo paesello arroccato e subito cediamo alla tentazione!
Gelateria Ercole ci accoglie e ci riserva un trattamento speciale mentre ci mostrano tutta la preparazione della loro specialità: il tartufo.

 


Avete visto che maestria nella lavorazione? Il gelato alla nocciola viene modellato e al suo interno viene nascosto un cuore di cioccolato fondente fuso, il tutto ricoperto con cacao amaro.
È strepitoso! Potete solo fidarvi finché non lo proverete!

Il paesino in sé, non ci ha entusiasmato molto, tranne la via centrale con le bancarelle di prodotti tipici e la terrazza che si affaccia al mare nei pressi dell’antico castello aragonese.

Chi non ha in mente il simbolo di Tropea?
Il piccolo santuario dedicato a Santa Maria dell’isola svetta in mezzo alle acque turchesi, regalando panorami strepitosi ai tanti turisti e alle coppie di innamorati che si affacciano alla balconata del centro storico.

Il periodo di basso afflusso turistico ci regala vie deserte nelle quali risuonano le chiacchiere in dialetto delle anziane signore sedute fuori dalle case.
È proprio vero che le avventure più strane si nascondono dietro ad un angolo, infatti, tornando in hotel, incontriamo Massimo, un simpaticissimo signore che ci propone un tour in parapendio; uno scambio di sguardi fra me e Sabrina e subito ci si accorda per la mattina seguente!
Fatto il check-in presso la struttura
B&b Imperium, corriamo di nuovo alla spiaggia per non perderci il tramonto!

tropea

Il cielo sembra prendere fuoco e le nuvole diventano sempre più buie, mentre in lontananza i gabbiani pescano e svolazzano rincorrendosi tra di loro… È una sensazione bellissima di pace!

Dalle cucine del centro storico “scende” verso la spiaggia un profumo che ci costringe a lasciare la spiaggia in cerca di altre specialità da divorare.
Al Pinturicchio ci consigliano due piatti tipici e nonostante entrambi non siamo grandi appassionati di pesce ordiniamo un ottimo tonno alla piastra e una porzione di polpo e patate.
Non ci sono parole per descrivere la cena! Posso solo consigliarvelo. (30 euro in totale). 

Sveglia presto per fare le riprese con il drone sfruttando le luci del mattino e poi ci aspetta una colazione con i fiocchi per iniziare alla grande la giornata.
Prima tappa? Capo Vaticano, spiaggia le Grotticelle.

Proprio qui troviamo due famiglie polacche con tre simpaticissimi bambini che si tuffano in acqua, mentre noi riprendiamo tutto, seguendo le direttive date da casa dal nostro Art Director Nic.

Il tempo stringe e l’esperienza in parapendio si avvicina sempre più condizionata dalle deboli correnti ascensionali della costa e delle vallate che circondano Bagnara.
Massimo ci spiega la tecnica di volo in tandem e quando dà l’okay, si lancia insieme a Sabrina.
Dalle riprese noto subito che Sabry é molto titubante durante la corsa e il lancio dalla collina ma subito dopo sembra molto più serena e rilassata.
Cerco di seguirli con il drone, ma non è per niente semplice, soprattutto perché le raffiche di vento spostano il tandem a destra e a sinistra.

tropea

Tocca a me! Che ansia! Ora capisco quello che stava provando Sabry qualche minuto prima.
Tre, due, uno VIA!
Wow che sensazione stranissima. Un misto tra vertigini e leggerezza.
Massimo tiene il comando della vela mentre io mi concentro a fare qualche video decente.
Le correnti non sono delle migliori e quindi gradualmente atterriamo in spiaggia.
Bellissima esperienza e bravissimo Massimo, che ha cercato di spiegarci tutte le tecniche e gli strumenti indispensabili al volo.

Il nostro viaggio continua alla volta di Scilla e grazie al suggerimento della mia amica calabrese Mariagrazia troviamo un super B&b a Chianalea.
Ci troviamo catapultati in una Venezia in miniatura, nel quartiere storico di pescatori circondati da tantissimi locali tipici.
Ad accoglierci al porto questa volta, c’è Demetrio, titolare di B&b Chianalea 54. ( Qui )
Il trattamento riservato a GuirriTour è impareggiabile.

Senza perdere tempo ci accoglie sistemandoci nella suite al piano più alto dove la vista ci smorza il fiato, mentre ci racconta le tradizioni del borghetto e ci trasmette il suo amore per la Costa Viola.
A cena ci consiglia di assaggiare le specialità di Glauco, un grazioso ristorante per coppie che si affaccia lungo la costa dove il servizio di alto livello ne fa la differenza.
La cena inizia con delle polpette di barbabietola e pesce spada offerte dalla casa seguito da pesce spada alla piastra e riso alla crema di gamberetti. Tutto eccellente! L’atmosfera è davvero magica; le onde s’infrangono sugli scogli sottostanti mentre in lontananza le luci del porto colorano tutta le case del Borgo antico.

Ci svegliamo con più calma e dopo colazione si riparte alla volta di un paesello fantasma: Pentedattilo.
Ad accoglierci incontriamo un’anziana signora intenta nelle faccende domestiche, che ci racconta con voce tremolante che ora mai più nessuno vive in queste viette; i giovani sono partiti tutti per lavorare in America…

Da lontano il borgo si sviluppa su uno sperone di roccia a forma di mano aperta; la leggenda vuole che sia la mano di qualche spirito diabolico difatti il paese è famoso per i tantissimi racconti misteriosi.
Camminando tra le case abbandonate ci si sente come in un set cinematografico dove dietro ad ogni angolo si può nascondere un personaggio horror.
La causa di questa decadenza si attribuisce alle continue minacce naturali che tra terremoti ed alluvioni hanno causato un fuggi fuggi generale di tutti gli abitanti. Ad oggi ci abita solo un cittadino.

Decidiamo di saltare la visita a Reggio Calabria e quindi ai famosi Bronzi nel museo archeologico, dopo aver ricevuto la telefonata del nostro caro amico Gaetano, che ci aspetta a pranzo a Rosarno. Ci dicono che il pranzo del 25 Aprile è molto sentito al Sud tanto che ci troviamo a tavola con tutta l’intera famiglia. Sulla tavola non mancano le migliori tradizioni della cucina calabrese: le olive locali, la ’nduja, le ricotte fresche e il pescato del giorno pronto per esser pulito e cucinato.

L’ ultima tappa del nostro on the road è dedicata al relax.
Dopo tanto correre su e giù per le coste ci fermiamo a Palmi nella spiaggia dell’Ulivo per goderci il caldo sole del sud mentre a Bergamo le piogge non lasciano spazio alla primavera. Ragazzi e famiglie si divertono correndo in spiaggia mentre io e Sabrina ci appisoliamo ammirando le barche a vela che passano davanti ai nostri occhi.

Ahimè Ryanair, impetuosa più che mai, ci catapulta nella triste realtà bergamasca, accolti da una debole pioggerellina londinese.

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Consiglieresti questa zona per una breve scappatella?

Assolutamente si!
Sfruttate i tantissimi voli Ryanair per Lamezia Terme a tariffe imperdibili per gustarvi qualche giorno in queste coste.
– È indispensabile noleggiare un’auto all’aeroporto di Lamezia per essere totalmente indipendenti.
– I due B&b che ho scelto io sono super raccomandati. Presentatevi come clienti GuirriTour per avere il trattamento particolare.
–  Le acque di Capo Vaticano invoglieranno anche i meno amanti dell’acqua!
– Per vivere la nostra stessa esperienza con il parapendio contattate il pilota Massimo: qui.

Un grazie infinito a SABRINA, la mia compagna di viaggio per tutte le comparse e per la partecipazione al tour.

Leggi e segui qui il blog di Lorenzo e Niccolò. 

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