Non si fermano gli interrogatori legati al caso Foppolo e Brembo Ski. Nel pomeriggio di lunedì 2 luglio è toccato all’imprenditore Giancarlo Montini parlare davanti agli inquirenti, dopo che nell’interrogatorio di garanzia si era avvalso. Da lunedì 25 giugno lui, l’ex sindaco di Foppolo Giuseppe Berera e l’imprenditore bresciano Sergio Lima sono in carcere a Bergamo con l’accusa di corruzione.
Difeso dall’avvocato Giorgio Gallico, Montini è finito nel mirino della Procura per essere il titolare del conto aperto in Austria, alla banca Btv di Innsbruck, sul quale il sindaco di Foppolo ha ammesso di aver prelevato del denaro: 50 mila euro secondo Berera (75 mila, per gli inquirenti) sotto forma di tangenti provenienti dall’imprenditore della neve Sergio Lima per beneficiare di affidamenti diretti di lavori dalla Brembo Ski, evitando di passare da gare di evidenza pubblica.
Davanti al pm Gianluigi Dettori, titolare delle indagini, Montini avrebbe parlato per circa due ore, senza negare i fatti a lui addebitati. Avrebbe parlato di quel conto aperto il 5 agosto 2011 e del ruolo di “trait d’union” tra l’ex sindaco Berera e Lima contestato nell’ordinanza di applicazione di misure cautelare firmata dal giudice delle indagini preliminari, Ilaria Sanesi.
Se Berera, Lima e Montini si dimostrano collaborativi, gli inquirenti mantengono un atteggiamento prudente. L’inchiesta è entrata in una fase particolarmente delicata, che non esclude nuovi sviluppi e nuovi scenari. In settimana, l’ex sindaco e Lima parleranno ancora.
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