“Trenord è gestita con i piedi, dieci treni cancellati in un giorno solo a Bergamo sono una vergogna infinita. Prima si viaggiava su carri bestiame, ora non si viaggia nemmeno. E i pendolari pagano”. Così Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia.
“Che Fontana e l’Assessore Terzi ci vengano a dire che Trenord è inadeguata fa ridere per non piangere – prosegue Violi -. Gestiscono loro la società e ammettono di non essere in grado di far andare i treni. Si assumano le loro responsabilità una buona volta, nel rilancio di Trenord sono il nulla assoluto e dovrebbero togliersi di mezzo”.
Da tempo la pazienza dei pendolari è giunta ai limiti: “Sono mesi che ci dicono che la governance va cambiata, che propongono un accordo con FS un giorno, per smentito il giorno dopo e che l’AD Farisè va mandata a casa, ma non combinano nulla – conclude il consigliere grillino -. Al massimo si lamentano che i treni sono fermi. Mi risulta che sono al governo della Lombardia, si diano una mossa”.
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