Lungo la linea Torino-Ivrea grave incidente ferroviario, poco prima della mezzanotte di mercoledì che fa subito venire alla mente quello di Pioltello. Un treno regionale, il 10027, ha travolto un camion adibito al trasporto eccezionale, fermo sui binari all’altezza del passaggio a livello della frazione di Arè di Caluso e ha deragliato.
L’impatto, violentissimo, ha causato il deragliamento di alcuni vagoni. Il bilancio è di due morti (il macchinista di 61 anni del convoglio e l’autista di uno dei mezzi che scortavano il tir) e 18 feriti. Un vagone deragliato si è appoggiato contro una casa cantoniera.
Attivata la maxi-emergenza, sul posto sono intervenute sette squadre dei vigili del fuoco, oltre alla croce rossa e ai carabinieri di Chivasso. Uno dei feriti, estratto a fatica dalle lamiere, è deceduto in ospedale. Sul luogo dell’incidente il 118 ha attrezzato un ospedale da campo con le tende.
“Mi sono sentita spingere da dietro, sono caduta. Ho avuto paura di morire, è stato terribile”. Lo ha raccontato una passeggera che era a bordo del treno regionale. La ragazza, che si stava recando a Ivrea per poi raggiungere Aosta, si è rotta una gamba.
“Alle ore 23:20 circa – riferisce in una nota Rfi, ricostruendo la dinamica dell’incidente – il treno regionale 10027 ha urtato un Tir che, dopo aver sfondato le barriere di un passaggio a livello regolarmente funzionante, era fermo sulla sede ferroviaria fra le stazioni di Rodallo e Caluso, sulla linea Chivasso-Aosta. Il convoglio era composto da cinque vetture e un locomotore. In seguito all’urto sono deragliate le tre vetture di testa”.
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