Si può gioire dopo una sconfitta? Sì, se nonostante questa l’Europa League è comunque realtà. È quello che è successo all’Atalanta alla Sardegna Arena: ko contro il Cagliari, gli uomini di Gasperini hanno comunque potuto esultare per il raggiungimento – per il secondo anno consecutivo – del traguardo europeo.
Con il match di San Siro tra Milan e Fiorentina terminato 5-1 in favore dei rossoneri, qualsiasi risultato dell’Atalanta in terra sarda sarebbe stato ininfluente: i bergamaschi sarebbe stati comunque settimi.
L’amaro in bocca resta comunque per quel gol di Ceppitelli arrivato a 3′ dal 90′ e, soprattutto, per quel calcio di rigore calciato alle stelle da Caldara in pieno recupero.
La delusione per il ko viene spazzato subito via dal grandissimo traguardo raggiunto: l’Europa League è di nuovo realtà e forse è ancora più bella di quella conquistata nella passata stagione, perché questa è arrivata al termina di una stagione vissuta col piede sempre sull’acceleratore dai Gasperini Boys, che hanno saputo chiudere tra le prime sette, arrivare ai sedicesimi di Europa League (dopo aver vinto il girone più difficile) e arrivare fino alla semifinale di Coppa Italia.
Insomma, non si poteva chiedere nulla di più a questo gruppo straordinario.
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