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Non solo viaggi

Alla scoperta di Città Alta, di San Vigilio e dell’Orto botanico di Bergamo fotogallery

Città Alta è un gioiello incastonato nel nord Italia e sicuramente la città lombarda più interessante da visitare, piena di storia e con un livello culturale molto alto, adatto a tutti, organizzato e pulito.

Città Alta è sicuramente l’attrattiva storica principale della città sia per i turisti e sia per i residenti, ed è proprio nel punto più alto della città che si trova il Castello di San Vigilio ed un bellissimo Orto Botanico ad entrata libera ed oggi parlerò proprio di questi due gioiellini che svettano su tutta la città.

Partendo da Bergamo Bassa avrete due possibilità abbastanza economiche e semplici per raggiungere Città Alta, una è la funicolare e l’altra è il pullman della Atb linea 1A, entrambe vi porteranno dritti a destinazione.

Il mio consiglio è, se possibile, di non usare l’automobile per due motivi essenziali, le zone ZTL ed il costo dei parcheggi che si aggirano sui 3,50 l’ora mentre spendendo 5 euro per un biglietto turistico che vi dà l’uso di tutti i mezzi pubblici per 24 ore compresa la funicolare, risparmierete soldi e sopratutto tempo oltre all’essere più comodi e agili negli spostamenti.

Una volta scelta la modalità di viaggio, vi troverete catapultati nella sacralità medievale delle mura venete, qui avrete l’impressione che il tempo si fermi e questa sensazione si amplificherà passo dopo passo, centimetro dopo centimetro, per le vie di Città Alta e durante tutto il tragitto (per un breve tratto in salita) che vi porterà all’orto botanico di Bergamo, saggiamente segnalato dagli appositi cartelli.

Arrivati nel giardino, verrete investiti da una moltitudine di fiori da vari paesi del mondo, nello specifico potrete ammirare varie tipologie di tulipani, di ogni colore esistente, coltivati in vasi su una piccola terrazza adibita solo a loro, seguendo il sentiero segnalato incontrerete diverse piante e fiori dai colori cangianti e insoliti alla vista, piante officinali, e diversi ortaggi come i finocchi. Potrete anche entrare in una serra dove il microclima caldo e umido accudisce piante grasse come i cactus, davvero molto bello da vedersi.

L’attrattiva maggiore, però, la si incontra varcando il cancelletto che divide l’orto da uno stupendo giardino dove si collide con una sinestesia di colori che abbraccia i contorni di un piccolo parco, curato nei minimi particolari, fiori più o meno conosciuti, un laghetto sotto un albero fiorito, dipingono spazi dove trovare riposo su una panchina o dove fermarsi a godere il panorama, un panorama che incornicia l’intera Valle Brembana.

Il tour a questo piccolo ma bellissimo giardino è concluso ed una nota di merito va data a chi gestisce lo spazio perché il lavoro è impegnativo ma se fatto con amore e passione i risultati si vedono e questo giardino è davvero bello e curato e sopratutto dona alla collettività uno spazio culturale e naturalistico alla portata di tutti.

Usciti da questo piccolo angolo di paradiso, ripercorrendo a ritroso la strada da dove eravate partiti, seguite la segnalazione per la funicolare per San Vigilio e senza nessuna difficoltà, in una manciata di minuti, ci troveremo nella cabina che ci porterà fino al castello omonimo. Scendete dalla funicolare e seguite il cartello che indica la direzione del castello ed in men che non si dica vi troverete davanti all’entrata laterale di un parco.

Preciso che viene chiamato “castello di San Vigilio” ma non è un classico castello con l’entrata ad arco ed il ponte levatoio ma è una torre rimasta intatta sul quale si può salire e arrivare sul camminatoio per ammirare, dal punto più alto di Bergamo, l’intera città.
Qui, sullo spiazzo in cima alla torre, alberi fanno ombra per godersi l’aria frizzante e più leggera dell’altura, lontano dal fastidio dei raggi del sole e dallo smog della città, potrete così ammirare ogni angolo di Bergamo e della Valle Brembana, ogni cupola, ogni palazzo, con in lontananza da una parte le prealpi Orobiche e dall’altra la Pianura Padana. Tutto il complesso è circondato da un prato e recintato, il tutto è curato e pulito, il connubio perfetto per rilassarsi dallo stress cittadino.

Scendendo dalle mura, in prossimità della fermata della funicolare da cui siete scesi, possiamo notare la chiesetta di San Vigilio, una chiesa piccola costruita nel VIII secolo e poi ristrutturata nel 1512, ristrutturazione con la quale acquisisce l’aspetto odierno.
Per il ristoro la zona è ben servita, non ci sono problemi per un caffè o per uno spuntino, è tutto molto accogliente, il tragitto è in salita ma non crea grosse difficoltà, è adatta a tutti.

Scendendo usando ancora una volta la funicolare (ma potete sempre optare per una discesa a piedi se volete) ritornerete a Città Alta che merita la visita. I portici di piazza del Duomo in Città Alta fanno da cornice alla meridiana situata sul pavimento che ci darà il mese ed il rispettivo segno zodiacale del momento, questa è un’opera che ha ispirato molti artisti tra cui una canzone della band bergamasca Folkstone chiamata Le Voci della Sera, che recita “sola riposa la meridiana sotto i portici dentro le mura, sono cento i rintocchi del campanile che fa addormentar”.

Una visita obbligatoria è la Basilica di Santa Maria Maggiore, uno spettacolo incommensurabile, all’interno è pieno di arazzi, sculture e quadri che per gli amanti dell’arte è un mare in cui sguazzare liberamente, facendosi trasportare dalla corrente delle opere che vi trasporterà in una dimensione eterea da cui non vorrete più uscire.

In conclusione Città Alta è un gioiello incastonato nel nord Italia e sicuramente la città lombarda più interessante da visitare, piena di storia e con un livello culturale molto alto, adatto a tutti, organizzato e pulito. Visitatelo nel pieno rispetto della storia a cui appartiene perché a volte siamo noi stessi a non saper valorizzare la nostra arte e la nostra cultura con rispetto e con senso civico.

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