L’organo, istituito per la prevenzione e la vigilanza dei fenomeni della corruzione e della criminalità comune e mafiosa, è composto da rappresentanti di diverse istituzioni presenti nel territorio bergamasco.
“L’osservatorio è presieduto dall’assessore delegato alla sicurezza e polizia locale ed è composto da 40 membri. Fra di essi ne fanno parte il presidente della Provincia di Bergamo, il segretario generale della Camera di Commercio , il comandante del Corpo di Polizia Locale di Bergamo, ma anche rappresentanti di associazioni imprenditoriali e sindacali oltre a rappresentanti permanenti invitati come il presidente del Tribunale, il questore, il prefetto ed i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza o eventuali loro delegati – spiega Sergio Gandi, assessore alla sicurezza del Comune di Bergamo –. Con questa delibera è stato inoltre approvato il regolamento dell’osservatore, mentre nel corso di un primo incontro di presentazione, abbiamo riscontrato una grande partecipazione, sintomo dell’interesse posto verso questo tema”.
L’Osservatorio per la legalità si occuperà di studiare e monitorare le attività criminali tradizionali ed emergenti che si verificano all’interno territorio comunale, ma non solo, come prosegue l’assessore Gandi: “Fra i vari provvedimenti l’Osservatorio avrà la possibilità di metter a disposizione i dati raccolti ad altre istituzioni, di effettuare attività di studio e analisi nell’ambito degli appalti e subappalti, dell’edilizia pubblica e privata e del commercio, ma anche di compiere specifici interventi in alcuni campi legati a tale tema come in quello dell’educazione scolastica”.
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