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Olimpiadi

Sipario sui Giochi di Pyeongchang: il bilancio della spedizione azzurra

Si chiudono in doppia cifra le Olimpiadi Invernali per l’Italia, che ottiene il miglior risultato in termini di medaglie da Torino 2006 ad oggi

Si chiudono in doppia cifra le Olimpiadi Invernali per l’Italia, che ottiene il miglior risultato in termini di medaglie da Torino 2006 ad oggi. A Pyeongchang la nazionale azzurra ha chiuso il medagliere al dodicesimo posto, con tre ori, due argenti e cinque bronzi, per un complessivo di dieci podi, un risultato che rispetta le attese e che porta Bergamo nell’Olimpo degli sport invernali grazie alle vittorie di Michela Moioli nello snowboard cross e di Sofia Goggia nello sci alpino.

Come previsto l’ultima giornata, svoltasi domenica 24 febbraio, non ha visto alcun podio azzurro, con la squadra di bob a 4 che ha chiuso al ventisettesimo posto, esclusa dalla manche finale vinta dalla Germania davanti alla Svizzera ed alla Corea del Sud, mentre lontane dal podio le azzurre dello sci di fondo nella 30 km tecnica classica, che ha visto il trionfo della norvegese Marjt Bjoergen (a trentotto anni divenuta l’atleta più medagliata di tutti i tempi), ed il ventisettesimo posto di Elisa Brocard, migliore delle italiane.

Della 23esima edizione dei Giochi Olimpici Invernali rimarranno nella storia i tre ori di Martin Fourcade, re indiscusso del biathlon maschile, la doppietta snowboard – sci alpino di Ester Ledecka, il dominio norvegese nello sci di fondo e nel medagliere, ma anche i tre podi di Arianna Fontana, l’argento di Federico Pellegrino e le notte dorate di Michela Moioli e Sofia Goggia, che hanno sì tenuti svegli numerosi bergamaschi, ma che hanno saputo farli esultare come non avveniva da trentaquattro anni.

Sul medagliere italiano pesano i quarti posti di Roland Fischnaller nello slittino, dei pattinatori di figura nel team event (all’interno del quale era presente anche l’orobica Nicole Della Monica), di Dominick Paris nello sci alpino e di Lisa Vittozzi nel biathlon, nonostante questa può esser considerata una spedizione vincente per i nostri colori.
Pyoengchang 2018 si è conclusa con una cerimonia di chiusura che ha visto sfilare con il tricolore Carolina Kostner, con ogni probabilità all’ultima Olimpiade e che ha salutato le Olimpiadi con una grande festa, un saluto che sa di “arrivederci” a Pechino 2022 in attesa di una possibile candidatura di Milano per l’edizione 2026, la quale riporterebbe in Italia i famosi cinque cerchi olimpici.

(foto: Coni - profilo Twitter)

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