Una voce da raccontare, dei giovani narratori con la voglia di dire qualcosa e una macchina fotografica. Incontriamo Andrea e Greta al valico di Valcava, mentre colgono il tramonto migliore da inserire nel loro nuovo video in fase di realizzazione. Perché tutto parte da qui: una buona storia da raccontare, la necessità di dire qualcosa e un mezzo, anche modesto, per mettere alla prova se stessi alla ricerca di un proprio posto nel mondo. È così che nascono i progetti di un giovane gruppo bergamasco formatosi per gioco. Lo hanno fatto dopo essersi specchiati negli stessi interessi, un’immagine riflessa importante tanto da far diventare un videoclip un vero e proprio esempio di protagonismo giovanile.
Greta Lamay, studentessa al 4° anno del liceo linguistico Don Milani di Romano di Lombardia, nasce il 30 novembre 2000 a Treviglio, in provincia di Bergamo. Fin da piccola matura un rapporto molto forte con la musica partecipando a numerosi concorsi canori, vincendone altrettanti, uno tra tutti quello che le ha permesso di esibirsi all’Ariston di Sanremo con il concorso “Una voce per Sanremo.”
L’ultimo brano pubblicato è in inglese e si intitola One Day ne è stato fatto da poco il videoclip diretto da Andrea Tortora (20) guidato dal videomaker Simone Allieri, con la partecipazione del ballerino Dante Turco.
Greta non disdegna la famiglia, ne fa la sua forza, la stessa famiglia che è partecipe e parte attiva di ogni progetto; Altin e Nadia, infatti, la sostengono sempre, soprattutto il padre che l’affianca nelle vesti di manager e tutor morale.
Un lavoro sostenuto dalle generazioni che hanno fatto del passato le solide basi per il proprio presente, realtà sensibili che hanno concretizzato la voglia di fare ed un talento da non sottovalutare. Perché il fuoco c’è, bisogna solo ricordarsi di farlo ardere.
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