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Bassa

Discarica a cielo aperto a Treviglio, polizia locale a caccia del vandalo

Ancora rifiuti, ancora una discarica a cielo aperto. Questa volta accade proprio a pochi metri dalla Brebemi, nelle vicinanze di una barriera divisoria che si trova a cavallo tra i comuni di Treviglio e Caravaggio

Ancora rifiuti, ancora una discarica a cielo aperto. Questa volta accade proprio a pochi metri dalla Brebemi, nelle vicinanze di una barriera divisoria che si trova a cavallo tra i comuni di Treviglio e Caravaggio, nelle vicinanze delle campagne di via Vesture (area di competenza trevigliese).

Sacchi vuoti di cemento, secchielli usurati, rimasugli di cavi e tubi, reti metalliche. È questo il poco edificante spettacolo che si può trovare nella campagna a pochissimi passi dalle recinzioni dell’autostrada. Un regalo poco gradito, lasciato da qualche scaricatore abusivo, che quasi sicuramente opera nel settore edilizio e che si è voluto disfare degli scarti legati ad alcune opere di muratura senza prendersi la briga di portarli nelle discariche dedicate a questo tipo di materiali.

La scoperta è stata fatta per puro caso sabato 17 febbraio da un caravaggino, il quale si trovava nell’area per una passeggiata con il suo cane. Immediatamente allertate le istituzioni, con il vicesindaco di Caravaggio Ivan Legramandi, da sempre attivo nella lotta all’inquinamento e all’abbandono di rifiuti, che si è recato sul posto per effettuare un sopralluogo. Una volta appurato che si trattava di territorio trevigliese le indagini sono state affidate al comando di Polizia Locale del capoluogo della Bassa.

rifiuti treviglio

In merito alla vicenda proprio il comandate della Locale di Treviglio Antonio Nocera spiega: “Appena abbiamo ricevuto la segnalazione ci siamo messi all’opera per risalire a chi ha compiuto il gesto. Purtroppo in zona non ci sono telecamere e l’unica presenteche si trova in Brebemi – non punta su quell’area; non esistono, quindi, immagini di chi ha compiuto il gesto. A breve inizieremo a passare al setaccio i rifiuti, sicuramente troveremo degli indizi che ci faranno risalire al colpevole.”

Su pene e sanzioni poi il comandante spiega: “Noi di solito applichiamo il codice dell’ambiente in questo tipo di situazioni. Se chi ha abbandonato questi scarti è un soggetto privato ci sarà un’ammenda di 200 euro, al contrario se dovesse essere un imprenditore la somma sarebbe decisamente più elevata e scatterebbe anche la denuncia penale”. 

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