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L'intervista

Attilio Fontana: “Meno burocrazia in Lombardia, e Milan-Atalanta in finale” video

Il candidato governatore alla Regione Lombardia per la coalizione di centrodestra sabato 17 febbraio è stato ospite nella nostra redazione: "A Bergamo servono infrastrutture"

Ambiente, infrastrutture, sanità ed economia, sono questi i punti su cui si intende concentrare Attilio Fontana, il candidato governatore alla Regione Lombardia per la coalizione di centrodestra che sabato 17 febbraio è stato ospite nella nostra redazione.

Al centro del programma dell’ex sindaco di Varese la conclusione di alcune opere infrastrutturali come la Pedemontana o l’ampliamento della rete ferroviaria: “In Lombardia occorre portare a termine alcune opere come la Pedemontana – le sue parole – , che sinora è orfana del pezzo più importante che interesserebbe la provincia di Bergamo, ma bisogna intervenire sul trasporto su ferro. In campo ferroviario non siamo più un’eccellenza, ma in parte questa anche colpa di Rete Ferroviaria Italiana e per questo, se diverrò governatore, chiederò alla società il piano di investimenti che intendono promuovere, i tempi in cui verrebbe applicato. Qualora ciò non avvenisse, chiederò di trasferire la competenza alla regione”.

Fontana si è poi soffermato sulla possibile fusione fra le società aeroportuali Sacbo e Sea per la gestione degli aeroporti lombardi ed anche su questo tema ha lanciato una sua proposta: “Non entro nel merito delle scelte societarie, ma, a mio parere, Regione Lombardia dovrebbe creare una rete aeroportuale complessiva che comprenda sia gli aeroporti milanesi, che Orio al Serio come Montichiari”.

Sul tema sanità l’ex presidente del consiglio regionale ha spiegato le cause delle lunghe code ed ha proposto come soluzione la razionalizzazione delle liste di attesa e l’assunzione di personale medico: “Il sistema sanitario lombardo copre 10 milioni di cittadini, oltre che 150.000 prestazioni annue provenienti all’esterno della regione. Inoltre, ad influenzare la situazione troviamo,secondo i dati del Ministero degli Interni, anche centomila clandestini presenti sul territorio, per cui ciò porta ad allungare i tempi per visite specialistiche. Qualora si riuscisse a chiudere la partita dell’autonomia, riusciremmo a slegarci dai vincoli della legislazione lombarda che non ci permette di assumere medici ed infermieri, e a quel punto punterei sulle assunzioni di personale medico, oltre che sulla razionalizzazione delle liste di attesa presenti nei diversi istituti”.

Sulle criticità presenti nella nostra provincia, Attilio Fontana ha proposto la necessità di maggior dialogo fra enti e Regione: “Innanzitutto occorre ridurre la burocrazia presente e che influisce sul legame fra enti locali e Regione, poi certamente occorre parlare con loro e con le associazioni. Nello specifico della provincia di Bergamo occorre portare a termine alcune infrastrutture su cui mi è stato chiesto di intervenire, alcune delle quali anche di proprietà dell’ANAS, ma su cui non si può compiere un intervento”.

In conclusione, Fontana ha lanciato anche una battuta calcistica: “Da milanista vedo una grande cavalcata dell’Atalanta anche in Europa e per questo mi piacerebbe poter vedere, alla conclusione dell’Europa League, una finale fra Milan e Atalanta”.

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