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Le storie

Su ‘Geo’ il documentario che celebra la Valbrembana e i suoi artigiani

Da Sedrina al borgo liberty di San Pellegrino, fino alle vie dense di storia di Camerata Cornello. Guarda il servizio andato in onda giovedì 25 gennaio

“Il lavoro, anche quello più umile, se fatto a dovere può nobilitare l’esistenza di un uomo. Anzi, di un’intera comunità”. Si chiude con queste parole il servizio con protagonista la Valle Brembana, andato in onda su Rai 3 nel pomeriggio di giovedì 25 gennaio all’interno del programma documentaristico “Geo”, condotto dalla giornalista Sveva Sagramola e dal biologo e fotografo Emanuele Biggi.

Più che incentrato sullo splendore naturalistico della valle, il documentario, a firma di Luigi Ceccarelli, si è interessato delle persone: storie di donne e uomini. A partire da quella di Anna, artigiana a Botta di Sedrina, per anni operaia in fabbrica, che acquista fili di rame per tesserlo e realizzare tappetini, tovaglie e tutta una serie di oggetti secondo l’estro del momento. Dagli scarti quotidiani realizza pezzi unici, come le bellissime lampade che crea con la colla di farina, rigorosamente fatta in casa.

Le telecamere Rai si sono poi addentrate nello splendido borgo liberty di San Pellegrino Terme, dove protagoniste sono le opere di Rossana, che intaglia il legno ricavando i volti della maschera di Gioppino. “Il suo carattere? Schietto, giusto, semplice”, racconta l’artigiana.

Un viaggio che prosegue attraverso i sapori della valle, che portano dritti dritti a Sedrina, al rifugio Prati Parini di Marco e Manuel, giovani casari che mostrano le antiche tecniche di realizzazione del formaggio, in particolare dello Stracchino.

C’è poi spazio per le vie dense di storia di Camerata Cornello, che raccontano la nascita del servizio di postale ad opera della famiglia Tasso. E per il talento visionario di Bruno, che tramite il riciclaggio di pezzi recuperati dai rottamai anima i suoi presepe. “Da sempre desideravo costruire un piccolo angolo di valle”, spiega l’ex operaio: la sfida di un uomo innamorato della sua terra.

Nel mezzo tante altre piccole grandi storie, tutte brembane. Come quelle di Ivo e dei suoi cani, infallibili cercatori di tartufi. E poi Mario, Riccardo, Giovanni e ancora Marco, che costruisce batterie di pregio. A questo link potete vedere l’intero documentario (la parte sulla Valle Brembana comincia a 01:53:40).

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