Non sono di certo mancate le emozioni nel Christams Match 2017 di Bergamo, con Atalanta e Lazio che hanno fatto vedere il meglio (e anche il peggio, in alcuni di casi) di loro stesse. Ne è uscito un 3-3 altamente spettacolare, che alla fine ha fatto tutti contenti.
Sei gol – dei quali quattro nel solo primo tempo – con i nerazzurri avanti 2-0 dopo 22′ (uno-due firmato Caldara-Ilicic nel giro di 3′) e ripresi prima dell’intervallo dalla doppietta di un mostruoso Milinkovic-Savic, con qualche colpa da dividere tra la difesa bergamasca e Berisha nelle due reti del serbo.
Poi, nella ripresa, il rigore trasformato da Ilicic sembrava poter spianare la strada agli uomini di Gasperini verso una vittoria d’oro per morale e classifica, ma nel finale Luis Alberto – al termine di un’azione fantastica dell’attacco capitolino – trova il gol del pari.
Il rammarico dei bergamaschi nasce dalle occasioni non sfruttate nei momenti migliori del match: nel primo tempo, pochi secondi dopo il 2-0 di Ilicic, Cristante non è riuscito a chiudere il match quando ha avuto sul destro un calcio di rigore in movimento, tirato addosso a Strakosha; nella ripresa Gomez ha imitato il numero 4, tirando pure lui addosso al portiere albanese l’occasione del 4-2.
Atalanta e Lazio non si sono fatte mancare proprio niente, nemmeno qualche polemica nata dalla rete annullata dal Var a Caldara (sarebbe stato il gol del 4-2, poco dopo il rigore trasformato da Ilicic) per un fuorigioco che alla fine sembrava proprio esserci, ma anche e soprattutto per un’entrataccia di Hateboer su Radu che è costata l’espulsione (per proteste) a mister Inzaghi.
Alla fine il 3-3 fa un po’ tutti contenti. In fondo, nessuno domenica sera meritava di perdere.
Il punto conquistato con la Lazio permette all’Atalanta di salire al 7° posto, agganciando il Milan uscito con le ossa rotte dalla trasferta di Verona: sabato a San Siro sarà scontro diretto per l’Europa.
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