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La presentazione

Atalanta, occhio alla Lazio: nella stagione dell’Europa zero punti e sei gol presi

I biancocelesti sono l’unica squadra contro la quale la Dea, nella stagione migliore della sua storia, ha perso sia all’andata che al ritorno

Un posticipo serale domenicale di gran fascino attende l’Atalanta. Sarà infatti la quotata Lazio a far visita ai nerazzurri nella 17esima e terz’ultima gara del girone d’andata (e dell’anno solare 2017).

La Dea affronta questo difficile impegno con il piccolo vantaggio di aver avuto qualche giorno in più di riposo rispetto ai biancocelesti, visto che la partita di Genova è stata giocata martedi sera, mentre i laziali hanno dovuto affrontare l’impegno di Coppa Italia giovedi, seppur con il Cittadella.

E poi c’è un secondo aspetto che dovrebbe far ben sperare: ad Inzaghi mancherà certamente Ciro Immobile, espulso nella gara di Torino e conseguentemente fermato dal giudice sportivo.

Soprattutto l’assenza dell’attaccante della nazionale può essere molto importante per gli uomini di Gasperini, visto che il giocatore laziale ha segnato ben 15 gol in altrettante partite ed è certamente l’uomo più pericoloso della compagine avversaria.

La partita di Genova ci consegna un’Atalanta non ancora al meglio in campionato, nonostante sia riuscita a portare a casa il bottino pieno. Ancora troppi momenti di nebbia, troppi cali di concentrazione: passaggi sbagliati, scarsa incisività. Ma poi improvvisamente la Dea si accende e la solfa cambia.

Atalanta-Lazio

Ecco, per tornare a vedere la squadra dello scorso torneo serve ridurre al minimo questi momenti nei quali l’Atalanta sembra non riuscire neppure ad imbastire un’azione degna di tale nome. Sembra persin impossibile che i giocatori alternino fasi nelle quali sembrano da Pallone d’oro, ad altre nelle quali rischierebbero di prendere gol anche da una squadra di Lega Pro.

Ora che l’Europa League è, almeno sul campo, in naftalina fino a febbraio, è fondamentale tornare a correre in campionato, anche perché da adesso sino alla fine di gennaio si dovranno affrontare partite molto impegnative (Milan, Cagliari, Roma e Napoli) e che potrebbero davvero dirci se la Dea potrà ancora ambire ad una posizione di alta classifica o dovrà accontentarsi di un campionato di “transizione”.

Detto dell’assenza di Immobile, la Lazio resta comunque forte, molto compatta, gioca un gran bel calcio ed occupa meritatamente il suo attuale quinto posto in graduatoria.

La formazione nerazzurra dovrà giocare una super gara se vorrà avere ragione degli uomini di Inzaghi che, certamente, verranno a Bergamo per vincere la partita.

Sul fronte della formazione, a parte lo squalificato De Roon, tutti gli altri sono disponibili e il mister sembrerebbe intenzionato ad utilizzare gli stessi undici di partenza di Genova.

Inzaghi dovrebbe invece optare per Caicedo come sostituto di Immobile, mentre qualche dubbio resta per Luis Alberto che, se non dovesse essere recuperato a pieno, potrebbe essere rimpiazzato da Felipe Anderson.

La Lazio è stata l’unica squadra con la quale l’Atalanta “europea” dello scorso anno ha perso sia all’andata che al ritorno (3-4 a Bergamo e 2-1 all’Olimpico). Vediamo di invertire prontamente la rotta.

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