Nella mattinata di venerdì 15 dicembre i Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno arrestato in flagranza di reato due marocchini, rispettivamente di 20 e 33anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ne hanno denunciato a piede libero altri due, di 30 e 32 anni, con le medesime accuse.
È stata eseguita quindi l’ennesima operazione antidroga condotta nello specifico dai Carabinieri della Stazione di Zingonia, a distanza di pochissimi giorni dalle precedenti, che scattata, ancora una volta, a seguito di un mirato controllo antidroga nell’area sensibile di “Zingonia”. Questa volta è stato perquisito un appartamento a Verdellino. All’interno i militari hanno rinvenuto circa 90 grammi di cocaina, circa due etti tra hashish e marijuana, nonché una pianta essiccata (presumibilmente cannabis indica). Sequestrati anche circa 800 euro in contanti e materiale idoneo al confezionamento della droga. Il via vai di persone nel domicilio in questione aveva difatti insospettito gli investigatori dell’Arma sino al blitz di venerdì con le relative conferme. La droga ed il restante materiale recuperato dai Carabinieri era nascosto in più punti della casa, addirittura anche sul balcone.
Dopo le formalità di rito, su disposizione del PM di turno, il 20enne, già in regime di detenzione domiciliare per reati di droga, è stato tradotto in carcere a Bergamo, mentre il 33enne è stato temporaneamente ristretto in regime di arresti domiciliari, in attesa della relativa udienza di convalida prevista per la mattinata di sabato in Tribunale a Bergamo.
A Ciserano, invece, in uno dei noti “palazzoni”, i Carabinieri della Stazione di Zingonia insieme agli Agenti della Polizia Locale di Ciserano hanno eseguito un controllo antiabusivismo in un appartamento di proprietà dell’ALER ed acquistato all’asta giudiziaria, verificando così la rottura dei sigilli da parte di ignoti, nonché individuando un nascondiglio di droga. Rinvenuti, nascosti dietro ad un armadio, ben due etti e mezzo di hashish suddivisi in più panetti o parti. Lo stupefacente è stato così sequestrato dalle forze di polizia congiuntamente operanti. Sono in corso indagini per risalire ai soggetti che avevano occupato abusivamente tale immobile
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