Mercoledì 13 dicembre, nel pomeriggio, i carabinieri della stazione di Romano di Lombardia hanno arrestato su ordine di esecuzione una brasiliana 34enne, domiciliata in una comunità di Bariano quale misura alternativa alla detenzione. La donna, con alle spalle già dei precedenti penali per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, a causa delle ripetute violazioni commesse all’interno della comunità, dove da tempo si trovava appunto in affidamento, è stata così portata in carcere a Bergamo dai militari dell’Arma, dove sconterà la sua pena.
La figlia di 4 anni che era con lei durante l’arresto è stata invece affidata ad una struttura protetta, non potendo difatti seguire la madre in carcere. La straniera, come evidenziato dall’Ufficio di Sorveglianza di Brescia, si era resa protagonista di atteggiamenti aggressivi verso il personale della comunità ospitante e pregiudizievoli verso la figlia. Su queste motivazioni, nonché in relazione alla non ottemperanza al programma di recupero a cui era stata inserita, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Milano ha quindi disposto la sospensione della misura alternativa a cui stava beneficiando la 34enne.
Nei confronti della figlia di 4 anni, invece, verrà avviata l’istruttoria per l’eventuale adottabilità.
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