Dal mese di gennaio anche al quartiere Baio di Gorle sarà operativo il gruppo di vicinato che utilizza la piattaforma Whatsapp per segnalare tentativi di furto o movimenti sospetti. L’entrata in vigore del servizio è stata resa nota durante una cena di quartiere organizzata dall’associazione Abitanti del Bajo, alla quale ha presenziato anche il sindaco, Giovanni Testa: “Speriamo sia di riferimento agli altri quartieri per allargare il controllo del territorio e creare sinergia all’interno del paese – commenta il presidente dell’associazione, Simone Scagnelli -. A gennaio partiranno anche dei corsi specifici per spiegare ai residenti come utilizzare al meglio questa funzione; mentre le abitazioni di coloro che aderiranno saranno contrassegnate da un simbolo di riconoscimento”, in questo caso un occhio stilizzato.
Con Gorle diventano così 5 i Comuni seguiti dal gruppo di vicinato, dopo le esperienze di Mozzo, Curno, Bonate Sopra e Bonate. “Non siamo delle ronde – spiega Dino Ubiali, portavoce provinciale del progetto – bensì osserviamo, condividiamo e segnaliamo ogni movimento sospetto nelle nostre vie prima di avvisare le forze dell’ordine. Un’attività – conclude – che consente di creare un senso di comunità all’interno dei quartieri, e che aumenta il senso di sicurezza tra i cittadini”.
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