Lungo il sentiero che porta in vetta alla Regina delle Orobie si incontra la famosa Baita Cassinelli che prossimamente cambierà nome: sarà intitolata a Carlo Medici, il primo alpinista che, il 3 ottobre del 1870, conquistò la cima della Presolana.
Nel corso della sua scalata Medici era accompagnato da altre due persone: Federico Frizzoni e l’Ingegner Antonio Curò, futuro Presidente del Cai di Bergamo. All’epoca quella di Medici fu considerata una vera e propria impresa, perché mai nessuno prima di lui aveva osato sfidare le insidie della Regina. E sarà per celebrare questa sua impresa che il Rifugio verrà intitolato alla sua memoria.
Nell’ottobre del 1888 Medici, prima guida alpina delle Orobie, tornò in vetta accompagnando Papa Pio XI, grande appassionato di montagna. A 120 anni dalla morte del famoso alpinista, non si parlerà più di Baita Cassinelli, ma di “Rifugio Carlo Medici”.
“L’amministrazione comunale – spiega il primo cittadino del paese, Angelo Migliorati – ha ritenuto giusto riconoscere questa persona visto che è stata una storica guida
alpina, la prima nel nostro paese. Prenderemo accordi con il Cai e nel periodo di Natale organizzeremo una festa: l’idea è quella di proseguire l’abbraccio alla Presolana andando ad abbracciare Carlo Medici”.
Diverse le novità in vista per il rifugio Cassinelli: “Su iniziativa del Rotary Club città di Clusone – annuncia il Sindaco di Castione – si sta effettuando un rilievo per la realizzazione di un sentiero adatto anche a persone diversamente abili. Si tratta di un progetto molto costoso, ma che andrà sicuramente a beneficio di molti utenti”.
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