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La novità

Lo scalo merci dice addio a Bergamo città, oggi la firma a Roma

L'annuncio dell'assessore Sorte: firmato il protocollo d’intesa tra RFI e le Regioni Lombardia, Liguria e Piemonte che prevede lo sviluppo della rete ferroviaria e interventi infrastrutturali per garantire il potenziamento del trasporto merci su ferro.

Lo scalo merci dice addio a Bergamo città. Oggi, giovedì 19 ottobre, la firma a Roma ufficializza questa decisione, come annuncia l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte (Forza Italia): “Ho firmato il protocollo d’intesa tra RFI e le Regioni Lombardia, Liguria e Piemonte che prevede lo sviluppo della rete ferroviaria e interventi infrastrutturali per garantire il potenziamento del trasporto merci su ferro, che svolge un ruolo trainante per l’intero sistema economico della nostra regione. Tra le molte novità, segnalo che sono previsti interventi riguardanti lo scalo merci di Bergamo e il suo contestuale spostamento”.

Il protocollo è l’atto ufficiale che permetterà di ottenere risorse già destinate dalla Legge di Stabilità del 2016 e dà il via al procedimento ufficiale.

Giovanni Sanga, relatore alla Camera della Legge sul rientro dei capitali

“Il ministero delle Infrastrutture – afferma l’onorevole Giovanni Sanga del Partito Democratico – ha avviato negli ultimi due anni un programma sulla logistica di carattere strategico per l’area del Nord Ovest con RFI. Le Ferrovie di fatto sono il soggetto più operativo. Il programma del ministero punta al rilancio e al potenziamento delle strutture logistiche con il miglioramento della circolazione delle merci e il collegamento tra i sistemi ferroviari e portuali. Si avrà così un miglioramento del sistema del trasporto ferroviario per quanto riguarda le merci, nell’ottica dei cosiddetti corridoi che si stanno realizzando in Europa e in Italia. Già nella Legge di stabilità del 2016 sono stati introdotti degli incentivi per quanto riguarda l’intermodalità ferroviaria e i porti. In quell’occasione sono state previste risorse significative per l’attuazione di questi progetti utili per decongestionare la rete viaria e sostenere il trasporto intermodale”.

“In questo quadro è stato messo nero su bianco anche l’impegno delle ferrovie sul trasferimento dello scalo merci di Bergamo in altra sede, che non sarà in città, attingendo alle risorse già destinate in legge di stabilità. Quello di oggi è un accordo di carattere generale e strategico, si tratta di un passaggio prioritario e decisivo per dire che anche il trasferimento e la nuova collocazione dello scalo merci c’è negli atti ufficiali. Con il protocollo sulla logistica di carattere strategico per il Nord Ovest potrebbe dare un ulteriore respiro ad un’opera importante che si deve realizzare”.

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