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BergamoScienza

Il festival

Cala il sipario su BergamoScienza XV con 150mila presenze fotogallery

Si è conclusa con 153.141 presenze la XV edizione di BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica che ha esplorato per 16 giornate le nuove frontiere della scienza, dalle neuroscienze alle nanotecnologie, dalla ricerca di base all’astrofisica, dall’Intelligenza Artificiale all’ingegneria genetica.

Venga calato il sipario. Si spengano le luci sull’edizione numero XV del festival scientifico BergamoScienza che ha animato la nostra città dal 30 settembre al 15 ottobre. Sedici giorni di eventi non-stop, gratuiti e aperti a tutti, per fare comune esperienza della scoperta e guardare il mondo con occhi diversi grazie al caleidoscopico programma ricco di laboratori, mostre interattive, spettacoli, conferenze e concerti.

Delle 153.141 presenze di quest’anno: 15.862 alle conferenze: 5.775 agli spettacoli; 93.951 a mostre e laboratori e 20.214 (di cui 2.974 hanno partecipato alla staffetta per l’igiene delle mani) alle attività collaterali. A questi numeri si aggiungono i 17.339 collegamenti streaming per assistere agli eventi live. 

Si è parlato di esplorazione spaziale, di intelligenza artificiale, di alimentazione; si è discusso dell’origine della vita e di ciò che la vita può distruggere. Ospiti illustri ci hanno fatto immaginare un futuro molto più vicino di quello che pensiamo, trattando di interfacce cervello-macchina e delle sfide della salute del domani, tra lotta alle disuguaglianze ed educazione. La scienza ha ancora una volta mostrato la sua magia negli occhi dei 3mila volontari che instancabilmente hanno contribuito alla buona riuscita del Festival e alla prosecuzione di un sogno che quest’anno ha compiuto 15 anni.

Si cala il sipario su BergamoScienza XV

BergamoScienza, con i suoi quindici anni, si trova in piena fase adolescenziale, con tutti i pregi e difetti che essa comporta. Frenesia costante, indecisione sul da farsi e giornate piene di intoppi; ma anche entusiasmo, occhi grandi pieni di fantasia, spensieratezza e voglia di dare il massimo per creare un futuro migliore. BergamoScienza nell’edizione 2017 ha mostrato tutta la gioia dei suoi 15 anni e la capacità di trovare sempre una soluzione con un sorriso sulle labbra.

Il Festival scientifico non ha ancora raggiunto la maggiore età, ma nei suoi archivi ci sono tante e belle storie nate per merito suo e che raccontano la sua unicità. Come quella raccontata da Maura La Greca dell’Associazione BergamoScienza che vede come protagonisti due scuole del territorio bergamasco, la scuola dell’infanzia Maria Teresa di Calcutta di Valbrembo e il CFB/ABF di Trescore Balneario, che sono riuscite ad unire la magia alla tecnologia dopo un incontro dettato dal destino alla manifestazione “La Scuola in Piazza” organizzata dal Festival.

Si cala il sipario su BergamoScienza XV

“BergamoScienza non è per gli scienziati, né per i ricercatori. Questo Festival è per i ragazzi, i giovani che insegnano ogni giorno a noi adulti la generosità, la voglia di mettersi in gioco e il valore della scuola, qualunque essa sia”, ha affermato Lucio Cassia al termine dell’ultima conferenza della XV edizione.

Ma le storie di BergamoScienza non finiscono qui. Il festival scientifico ha ancora molto da raccontare: molti legami ancora da creare, sogni da costruire e barriere da abbattere.

All’anno prossimo!

Si cala il sipario su BergamoScienza XV
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