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Valle brembana

San Giovanni Bianco progetta “La Casa della cultura” nel segno di Giuseppe Milesi

Un nuovo centro culturale a San Giovanni Bianco, nel segno di Giuseppe Milesi. Il comune apre il bando di progettazione per la “Casa della Cultura”.

A San Giovanni Bianco il sogno di un centro culturale nel centro del paese continua. Il nuovo centro si chiamerà “Casa della Cultura” e nasce da un lascito della poetessa Elena Milesi, moglie del pittore brembano Giuseppe Milesi.

“La casa della cultura nasce da un legato della signora Elena Milesi in cui alla sua morte lasciava i dipinti ed i disegni del marito Giuseppe, i libri e le poesie scritte da lei ed il loro immobile di Città Alta al comune di San Giovanni Bianco assieme al comune di Bergamo, alla fondazione Dalmine, all’Accademia Carrara ed alla Gamec– ci spiega Bernardo Galizzi, consigliere comunale di San Giovanni Bianco con delega per il progetto Milesi – I curatori testamentari hanno scelto noi e siccome avevamo il dovere di trovare uno spazio per raccogliere tutto ciò abbiamo scelto di far partire questo progetto”. Vista l’incapacità della biblioteca di contenere il tutto, nel 2016 l’amministrazione comunale sceglie di recuperare l’ex caserma dei carabinieri e di indire un concorso di idee vinto da uno studio milanese composto dagli ingegneri Giorgio Davide Manzoni, Emanuele Giorgi, Tiziano Cattaneo e Massimiliano Koch.

Casa della cultura san giovanni bianco

Dopo il concorso, nel corso del 2017 l’amministrazione comunale ha aperto un bando regionale per la progettazione della struttura con scadenza 25 settembre e con una base di 200.000 euro: “Con il bando si intende creare un progetto vero e proprio per la Casa della Cultura, che si baserà sulle linee guida del progetto uscito dal concorso di idee, ma che non sarà uguale ad esso.” Il progetto deve rispondere alla massima flessibilità di fruizione/utilizzo dell’opera e deve mantenere una sostenibilità economica sia dal punto di vista della produzione e del consumo dell’energia, sia relativamente ai costi di gestione e di manutenzione.

Casa della cultura san giovanni bianco

La casa della cultura ospiterà su un piano la nuova biblioteca comunale del paese che avrà circa 30 posti a sedere ed conterrà fino a ventimila volumi, mentre su di un altro piano verrà ospitata un’esposizione monografica permanente che riunirà un centinaio di opere del pittore Giuseppe Milesi, che si alterneranno nel corso del tempo : “Siamo in possesso di circa 609 dipinti appartenuti al pittore, oltre ad altri suoi oggetti e poesie e libri appartenuti alla moglie. Sarebbe impossibile metter in esposizione il tutto, per questo abbiamo pensato di creare esposizioni temporanee” confessa il consigliere comunale. Di queste opere d’arte una parte di queste (comprese in un numero fra i 20 e i 50 esemplari) verranno ospitate nella biblioteca. Entrambi i piani occuperanno uno spazio di circa 300 metri quadri, di cui 50 verranno utilizzati come deposito per l’area museale, con il piano della biblioteca che verrà posto ad un livello tale da evitare possibili esondazioni del vicino fiume Brembo, memore dell’alluvione del 1985.

Casa della cultura san giovanni bianco

Dopo l’assegnazione del bando di progettazione, nel corso del 2018 partirà il bando per l’esecuzione dei lavori, prima dell’apertura vera e propria dei lavori prevista fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 : “I costi della fase esecutiva per la creazione della Casa della Cultura dovrebbe aggirarsi attorno al milione di euro ed il finanziamento di tutto ciò è basato sulla vendita dell’immobile di Città Alta appartenuto alla famiglia Milesi – spiega Bernando Galizzi – Se ciò accadrà, il progetto potrà vedere la luce ed a quel punto cercheremo altri fondi per finanziarlo, con l’idea di renderlo un centro culturale usufruibile da tutta la valle”.

Casa della cultura san giovanni bianco
Casa della cultura san giovanni bianco
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