Il freddo e la pioggia hanno accompagnato la partenza della prima edizione della Podone SkyTrail, gara che copre lo storico percorso delle due Podone a Nembro e a cui hanno partecipato trecento corridori. L’ultima corsa organizzata sulle Podone è stata nel 1995, e grazie al GAN (Gruppo Alpinistico Nembrese) questo grande evento è potuto rinascere.
Il percorso, strano a dirsi, non è proprio una passeggiata. Il dislivello positivo totale, cioè la differenza di altitudine in salita, è di 1.780 metri. La gara, infatti, comincia dalla sede del GAN a Nembro, ad un’altezza di circa 300 metri sul livello del mare, e dopo aver attraversato il paese sale verso il Valtrusa e prosegue tra saliscendi fino al monte Podone, ad un’altitudine massima di 1227m. Poi comincia la discesa: il percorso passa da Salmeggia, Lonno e termina nel centro del paese di Nembro, in Piazza della Libertà, per una lunghezza totale di 24 chilometri.
I partecipanti sono 302 per l’esattezza, e arrivano da tutta la provincia. L’arco d’età è vastissimo: si passa infatti dai 18 anni del corridore più giovane ai 72 anni del più anziano.
Sono le 10:51 di domenica 1 ottobre quando Fabio Bazzana, classe ’87, taglia il traguardo. Il ragazzo era già in testa al bosco della Canaletta, pochi minuti dopo l’inizio della gara, e quando taglia il traguardo sembra addirittura non essere stanco. Il secondo ed il terzo classificati, contusi per le scivolate e le storte, arrivano pochi minuti dopo, e il podio è tutto maschile. “Un disegno di gara bellissimo” dice Fabio, “complimenti agli organizzatori”. Nelle foto potete vedere Fabio con Pasquale Bergamelli, vincitore dell’edizione del 1966 e fratello di Bonifacio, il 72enne che ha corso in suo onore.
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