In occasione del primo Festival di letteratura industriale a Crespi d’Adda sono stati proposti degli incontri di presentazione di volumi a tema, ai quali hanno partecipato gli studenti delle classi 4^C e 5^C del Liceo Linguistico Giovanni Falcone, che ha contribuito all’organizzazione della manifestazione.
In particolare questa conferenza, terza della serie, ha visto anche un intervento del Dirigente scolastico del Liceo Falcone Gloria Farise’, accompagnato dai docenti tutor Fabiola Cuni, Mariateresa Lesina, Stefano Rho e Tina Vittore e dalla professoressa Rossella Ferrito, responsabile dell’Alternanza.
Oggetto dell’evento è stata la presentazione dell’opera Grandi uomini con grandi idee: i Crespi di Crespi d’Adda, del docente ed economista Sandro Danesi.
I primi ospiti, Alessandro Crespi, discendente dei “Crespi di Crespi d’Adda”, e il parroco del villaggio, hanno raccontato aneddoti e vicende legate al vissuto quotidiano degli abitanti e dei padroni della cittadina. In seguito Giorgio Ghilardi, direttore della “Fondazione Antonio Percassi”, ha ribadito l’interesse della compagnia ora proprietaria della fabbrica nel valorizzare gli spazi un tempo dedicati alla produzione del cotone. In un prossimo futuro, l’edificio diventerà infatti sede di uffici e zona museale-culturale.
Il filo conduttore di questi e dei successivi contributi è stato il ruolo del sogno, dell’ambizione e della costanza nella vita lavorativa come in quella quotidiana, sottolineato nel libro di Danesi, perché per essere “grandi uomini” (e donne) bisogna saper realizzare le proprie “grandi idee”! Lo spunto è stato ben accolto dai presenti e si è rivelato significativo anche per descrivere il progetto di noi studenti, impegnati nell’alternanza scuola–lavoro a Crespi.
Proprio su questo argomento si è focalizzato il discorso della dirigente Gloria Farise’, che ha illustrato e chiarito i tratti generali delle attività di Alternanza, l’impostazione nel concreto delle stesse e gli obiettivi prefissati dalla scuola. A questo proposito la nostra esperienza nel villaggio operaio è sicuramente un ottimo esempio di integrazione tra percorso formativo e realtà lavorativa, in un contesto importante e suggestivo, patrimonio mondiale Unesco.
commenta