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I numeri

Scuole al via, 169mila bergamaschi tornano sui banchi: licei in forte crescita

Analizzando gli iscritti ai vari indirizzi, il 44,72% degli studenti delle superiori statali del diurno frequenta i licei, in salita costante, che contano 20.185 studenti (+566), in incremento di 0,83 punti rispetto al 43,89% dello scorso anno scolastico 2016/2017

Sono 169.632 le studentesse e gli studenti delle scuole bergamasche al ritorno in classe il 12 settembre 2017 (1.198 in meno, nel 2016/2017 erano 170.830). Le scuole statali accolgono 137.615 alunni (-170 rispetto ai 137.785 del 2016/2017), le scuole paritarie 32.017 (-1.028, erano 33.045).

Il numero di bambini nelle 393 sezioni delle scuole dell’infanzia statali è pari a 9.303 (-273, 9.576 nel 2016/2017), mentre nelle 230 scuole dell’infanzia paritarie i bambini sono 20.249: quasi due su tre sui 32.017 studenti delle paritarie. Nelle statali le scuole primarie accolgono 51.527 alunni (-363, erano 51.890) in 2.559 classi di cui 415 a tempo pieno. Le scuole secondarie di primo grado accolgono 31.070 studenti (+ 70) in 1.435 classi di cui 282 a tempo prolungato.

Le secondarie di secondo grado (istituti superiori) registrano, dalla prima alla quinta, un incremento di 396 studenti, da 45.319 del 2016/2017 (di cui 619 nei corsi serali) ai 45.715 di quest’anno (586 nei serali, di cui 321 ai tecnici, 94 nell’istruzione professionale e 171 nei percorsi Ifp), ospitati in 1.912 classi (33 nei serali).

Analizzando gli iscritti ai vari indirizzi, il 44,72% degli studenti delle superiori statali del diurno frequenta i licei, in salita costante, che contano 20.185 studenti (+566), in incremento di 0,83 punti rispetto al 43,89% dello scorso anno scolastico 2016/2017 (erano il 41% a settembre 2012, 5 anni fa), in 816 classi; il 36,22% frequenta l’istruzione tecnica che arriva a 16.345 (+428): 0,61 in più rispetto al 35,61% del diurno nel 2016/2017 (35,97% 5 anni fa) in 676 classi.

Guardando l’intero comparto professionale diurno, la percentuale di studenti, in discesa, si ferma a quota 19,06% contro il 20,50% del 2016/2017 (erano il 23,03% 5 anni fa). In particolare quest’anno il 14,89% frequenta l’istruzione professionale che ha dalla prima alla quinta diurno 6.719 studenti (-276), lo 0,76 in meno rispetto al 15,65% del 2016/2017 (contro il 17.13% di 5 anni fa) in 295 classi. Il 4,17% è iscritto ai percorsi di istruzione-formazione professionale (Ifp) statali con 1.880 studenti (-289), in diminuzione dello 0,68 sul 4,85% del 2016/2017 (5,90% 5 anni fa) in 92 classi.

Le prime superiori statali ospitano 10.569 studenti (+ 83, 10.486 nel 2016/2017) in 417 classi di cui 75 studenti nei serali dell’istruzione tecnica e del comparto professionale in 4 classi. Il 44,60% degli studenti delle prime superiori statali del diurno frequenta i licei (+1,35 rispetto al 2016/2017) con 4.680 studenti (185 in più) in 179 classi; il 38,50% frequenta l’istruzione tecnica (+0,65) con 4.040 (106 in più) in 155 classi; il 12,33% l’istruzione professionale (-1,49) con 1.294 (143 in meno) in 55 classi. Il 4,57% i percorsi Ifp (-0,51) con 480 studenti (48 in meno) in 24 prime.

L’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo (www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo) secondo l’organico dell’autonomia (Legge 107 del 2015) gestisce per le statali 13.623 posti in totale per i docenti e 3.458 posti per gli Ata, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. I posti per i docenti comprendono i 2.180 del sostegno per favorire l’inclusione dei 4.360 studenti disabili (erano 4.169 dodici mesi fa) di cui 969 con disabilità grave (fra i quali 60 inseriti nelle dieci scuole potenziate). Si arriva quindi a un rapporto medio provinciale di un docente di sostegno ogni due alunni con disabilità.

Scuola multietnica, si prevedono circa 26 mila studentesse e studenti in totale (scuole statali + paritarie) con cittadinanza non italiana, mentre nel 2000 erano 3.570. La cifra tiene conto dell’incremento progressivamente sempre più contenuto del loro numero negli ultimi otto anni, e del marcato numero di bimbi stranieri nelle scuole dell’infanzia paritarie, pari a 2.479 nel 2016/2017. I marocchini sono i più numerosi, seguiti da albanesi, rumeni, indiani, senegalesi, boliviani, pachistani e cinesi.

Alle statali nel 2016/2017 (dato al 31 gennaio 2017) gli alunni con cittadinanza non italiana erano 22.518 (il 16,49% del totale), 47 in più rispetto ai 22.471 di gennaio 2016: nell’infanzia il 27,6% (2.575 alunni con cittadinanza non italiana, 47 in più), alle primarie il 19.9% (10.387, 48 in più), alle secondarie di primo grado il 16,13% (4.985, 90 in più), alle superiori il 10,36% (4.571, 138 in meno). Il 33,34% degli studenti delle superiori statali con cittadinanza non italiana frequentava l’istruzione tecnica, il 22,27% i percorsi Ifp, il 24,09% l’istruzione professionale e il 20,30% i licei.

Alle statali i nati in Italia sono l’88,39% nell’infanzia, 77,56% nelle primarie, 61,64% alle medie, 28,53% nelle superiori. Sono 820 (3,64%) i nuovi arrivati in Italia (NAI).

Le istituzioni scolastiche statali sono 141 (98 istituti comprensivi, 41 istituti superiori e 2 centri provinciali per l’istruzione degli adulti) di cui 108 assegnate a dirigenti titolari, 2 a presidi incaricati e 31 a dirigenti reggenti (29 su posti vacanti e 2 perché sottodimensionate); per le paritarie ci sono 230 scuole dell’infanzia, 31 primarie, 26 secondarie di primo grado, 13 istituti superiori.

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