Non è un grande periodo per l’Everton. La formazione di Koeman sta infatti vivendo un avvio di stagione piuttosto difficile, tra risultati deludenti sul rettangolo di gioco e problemi fuori dal campo.
Gli inglesi in Premier sono reduci da una vera e propria scoppola, quella subita davanti al pubblico amico dal Totthenam. Uno 0-3 che non ha avuto molta storia, con gli ospiti sempre padroni del campo e capaci di dominare i Toffess dal primo all’ultimo minuto, col risultato che sarebbe anche potuto essere più largo in favore dei vincitori.
In campionato le cose vanno molto male: l’Everton è quint’ultimo, a quota 4 punti. Dopo la vittoria sullo Stoke alla prima giornata sono arrivati l’incoraggiante pari in casa del City e poi i due pesanti ko (2-0 e 3-0) contro Chelsea e Totthenam.
L’infermeria, intanto, risulta più affollata che mai: Funes Mori, Coleman, Bolasie, Tarashaj e Barkley sono ko e non saranno sicuramente arruolabili a breve.
C’è poi il caso Rooney, spinosissimo: l’attaccante tornato a casa dopo la favolosa esperienza col Manchester United è finito nell’occhio del ciclone dopo essere stato arrestato per guida in stato di ebbrezza (leggi QUI). Koeman sembra volerlo scaricare, mentre la moglie ha chiesto al numero 10 dei Toffees di lasciare (momentaneamente) il calcio per risolvere i loro problemi familiari.
Contro l’Atalanta Rooney potrebbe addirittura non esserci.
Insomma, quello che arriverà al Mapei Stadium giovedì sera sarà un Everton messo tutt’altro che bene. Un assist per l’Atalanta di Gasperini, che sogna un debutto in Europa League da tre punti.
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