“Un altro fiore è stato colto per il giardino del Cielo… Arrivederci Marco, cugino, amico, giovane calvenzanese”. Così il sindaco di Calvenzano Fabio Ferla, cugino in secondo grado della madre del ragazzo, ricorda su Facebook Marco Bonalumi, 17enne che nella tarda serata di martedì 5 settembre ha perso la vita nel quartiere Geronima a Treviglio, in seguito a un drammatico incidente in moto (leggi qui). Un post di poche righe che ha raccolto decine e decine di commenti di solidarietà, vicinanza, umanità, per una di quelle tragedie che purtroppo lasciano il segno.
Marco abitava a Calvenzano con il papà Andrea, la mamma Anna e la sorella Giulia, di un anno più giovane. Aveva passato il suo pomeriggio in palestra, la stessa alla quale si era iscritto pochi giorni prima, e si stava godendo gli ultimi giorni di vacanza dopo avere lavorato come stagista in un’azienda della Bassa. A breve sarebbe infatti iniziato il nuovo anno scolastico, che lo avrebbe visto frequentare la sezione 4a dell’Itis Archimede (ex Mozzali) di Treviglio. Sul luogo dell’incidente, fino a tarda sera, sono rimasti raccolti in gruppo, affranti dal dolore, diversi dei suoi compagni di classe.
Stando a quanto ricostruito, pare che una Suzuki Vitara di colore grigio, guidata da un 80enne, stesse svoltando da via Canonica verso via Cagnola senza accorgersi che sulla carreggiata opposta stava sopraggiungendo il 17enne in sella alla propria moto da cross, una Ktm Motard 125, regalatagli dai genitori per il suo compleanno.
L’impatto, frontale, è stato violentissimo e ha sbalzato il ragazzo dalla sella del mezzo per un volo di diversi metri. Gli uomini del 118 hanno provato a rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare.
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