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La disgrazia

“Una vita per gli invalidi”, Giuseppe, morto cadendo da una pianta a Clusone

Il funerale di Giuseppe Rotoli, il 69enne di Clusone che ha perso la vita nella mattinata di domenica 27 agosto, sarà celebrato martedì 29 alle 15 nella Basilica Santa Maria Assunta

Il funerale di Giuseppe Rotoli, il 69enne di Clusone che ha perso la vita nella mattinata di domenica 27 agosto, sarà celebrato martedì 29 alle 15 nella Basilica Santa Maria Assunta di Clusone partendo dalla chiesa di San Defendente, dove ora si trova la salma.

Rotoli stava potando una pianta in una zona impervia in località Busgarina quando, per cause ancora da accertare, è caduto dalla scala su cui si trovava facendo un volo di diversi metri e rimediando un trauma cranico che gli è stato fatale.

Nato a Jumet, in Belgio, Rotoli lascia la moglie Jeanne e i tre figli, Christina, Veronica e Andrea. Nella vita, oltre a svolgere la professione di impresario edile, era anche consigliere provinciale Anmil (associazione nazionale tra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro): ai funerali di martedì 29 saranno presenti tutte le bandiere della Val Seriana e della Provincia.

“Una persona disponibile, sempre pronta a porgere la mano al prossimo e un grande amico – Rotoli viene ricordato con queste parole da Luigi Feliciani, Presidente dell’Anmil Bergamo – Giuseppe era entrato a far parte del consiglio di Anmil insieme a me otto anni fa e su mio suggerimento, visto che lo conoscevo da prima, venne nominato, oltre che consigliere provinciale dell’associazione, anche come rappresentate di tutta la Val Seriana. Grazie al suo modo di fare e di porsi nei confronti delle altre persone era diventato il leader e il referente della vallata”.

“Dei suoi anni di collaborazione – prosegue Feliciani – oltre alla grande amicizia che ci legava, devo ricordare che si è sempre dato da fare motivando i vari gruppi locali e creando monumenti e cippi in memoria dei caduti sul lavoro. Queste opere sono state realizzate a Parre, Villa d’Ogna, Clusone e Fino del Monte. Tante furono le sue iniziative: trovava il tempo per recarsi nelle case di riposo a far visita ai nostri soci e andava nelle scuole per sensibilizzare e fare prevenzione sull’argomento dei caduti sul lavoro. Non posso dimenticare il grande aiuto che mi aveva offerto per trovare una sede di Anmil anche a Clusone, in via Cifrondi”.

“Giuseppe – conclude il Presidente dell’associazione – è stato l’artefice del rinnovamento della Val Seriana, alla quale lui teneva molto e, oltre ad un amico, mi mancherà un pezzo di Anmil che non potrà più essere sostituito”.

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