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Esclusiva araberara

Due mesi dopo l’incidente, Laura racconta la nuova Claudia: “Cammina, parla, mangia, ride”

“Claudia c’è, cammina, parla, mangia, ride, ricorda”. Laura Bianchi parla della figlia Claudia Cretti nell'intervista rilasciata in esclusiva al quindicinale Araberara, due mesi dopo l’incidente.

“Claudia c’è, cammina, parla, mangia, ride, ricorda”. Laura Bianchi parla della figlia Claudia nell’intervista rilasciata in esclusiva al quindicinale Araberara, due mesi dopo l’incidente.

Racconta la nuova Claudia, quegli occhi, quella forza, quel sorriso, quella volontà che si fonde in speranza e partorisce forza e vita.

Laura comincia così: “Cammina, parla, mangia, ride, ricorda”.
Già. Il miracolo prende forma: “Sì, e io vorrei davvero parlare di miracolo e di sorriso, le due parole che mi stanno accompagnando”. “Miracolo”, quella parola che ritorna, sempre, con Laura: “Il miracolo è la grande quantità di forza, amore, preghiere che ha ricevuto, che come in un grande abbraccio o una grande spinta l’ha fatta arrivare fino a qui”. Da qualche settimana a Brescia: “Mi hanno detto i medici che è solo il punto di partenza di una riabilitazione che si prospetta lunga ma efficace”.

Laura ha addosso la vita, la forza di ripartire: “E quello che i medici chiamano partenza per me è arrivo. A me va bene così. Claudia c’è, cammina, parla, mangia, ride, ricorda. E così adesso posso permettermi di alzare l’asticella. Chiedo scusa se oso, chiedo scusa se spero. Perché l’avevo detto che ero già contenta così. Ma adesso comincio a sperare che Claudia torni come prima…Un evento così ha sconvolto le nostre vite…”.

Questi alcuni brani dell’intervista di Aristea Canini pubblicata da Araberara nell’edizione in edicola venerdì 25 agosto.

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