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La presentazione

Atalanta, si fa sul serio: la Roma fa paura, ma è meglio affrontarla ora

Prima di campionato per i nerazzurri che alle 18 ospitano gli uomini di Di Francesco all'Atleti Azzurri d'Italia: i capitolini in estate hanno perso Rudiger e Salah, ma restano un vero e proprio squadrone

Pronti via, si riparte. Mettiamo in un (prezioso) cassetto dei ricordi le imprese dello scorso anno, riponiamo in un angolo della nostra memoria le ottime prestazioni “europee” pre-campionato, occorre resettare tutto e ricominciare una nuova avventura, la 59^ in serie A.

La stagione che sta per iniziare sarà senza dubbio molto faticosa per gli uomini di Gasperini, impegnati sui tre fronti del campionato, Europa League e Coppa Italia. Rispetto alla scorsa stagione sono cambiate un po’ di cose. Ad iniziare da alcuni uomini importanti che sono partiti per altri lidi (Kessie, Conti, probabilmente Spinazzola) e da diversi altri che sono arrivati (Cornelius, Orsolini, Mancini, Haas, Ilicic, Schmidt, Palomino, Gosens, Castagne) o tornati (de Roon).

A mio modesto avviso la squadra appare più quadrata rispetto allo scorso anno, anche se probabilmente ha perso parecchio sugli esterni. Prova di questo è anche il fatto che Gasperini ha accennato nei giorni scorsi ad un possibile cambio di modulo, segno evidente che ritiene (forse) di non avere più gli uomini adatti al tipo di gioco che tanto ci aveva deliziato nel corso dello scorso campionato.

Ma il mister è un uomo dalle mille risorse e sono certo abbia già in testa cosa fare. Certo, la telenovela Spinazzola, uomo certamente importante nello scacchiere del tecnico di Grugliasco, ha indispettito non poco l’allenatore nerazzurro, aggiungendosi alle problematiche sorte per il passaggio di Conti al Milan.

Sembra che Gasperini avesse avuto dalla società rassicurazioni sul fatto che sarebbe partito solo Kessie, il che avrebbe consentito solo alcuni innesti nel già collaudato sistema di gioco del mister. Alla luce di quanto successo, invece, si è dovuto operare al fine di inserire parecchi nomi nuovi nei meccanismi tecnici, anche se le amichevoli estive sembra abbiano dato riscontri positivi.

Da domenica vedremo se queste sensazioni saranno avvalorate, anche perché nella prima di campionato arriverà a Bergamo la Roma. La compagine capitolina è in un momento particolarmente delicato, visto che le ultime prestazioni dei giocatori del nuovo tecnico Di Francesco hanno evidenziato parecchie lacune, specie in fase difensiva.

Attenzione però a non pensare che sarà una partita facile. La Roma è senz’altro una delle squadre candidate allo scudetto, insieme a Juve e Napoli, anche se forse, almeno sulla carta, appare leggermente meno accreditata rispetto alle altre due formazioni citate.

La campagna acquisti giallorossa non è stata certamente esaltante, frutto delle importanti cessioni di Rudiger e Salah e degli innesti di Defrel, Pellegrini, Moreno, Gonalons e Kolarov.

Probabilmente affrontare i giallorossi alla prima di campionato, quando ancora certi meccanismi negli schemi avversari potrebbero non essere ben oliati, può essere un vantaggio per i nerazzurri.

E avremo un ulteriore importantissimo vantaggio: quello di poter giocare davanti al nostro pubblico, ancora esaltato dalle meraviglie dello scorso campionato e pronto ad accompagnare i nostri eroi verso questa nuova ed appassionante stagione.

Ora quindi la parola al campo, buon campionato amata Dea, in bocca al lupo.

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