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La risposta

Platani abbattuti a Ponte San Pietro: “Taglio necessario per la pista ciclabile”

La risposta del vicesindaco Macoli: "Aruba ha già provveduto alla sostituzione con altri 5 platani dell’altezza di circa 6 metri per ripristinare il filare, aumentando il numero di alberi laddove risultavano più diradati”

Nei giorni scorsi a Ponte San Pietro in molti si sono chiesti in molti perché l’azienda Aruba avesse deciso di rimuovere i secolari platani che costeggiano via San Clemente, e per quale motivo la giunta comunale non fosse intervenuta adeguatamente. Se l’era chiesto anche il consigliere d’opposizione nonché ex primo cittadino Valerio Baraldi, che nel corso dell’ultimo consiglio comunale aveva esposto il problema con un’interrogazione sul tema rivolta alla maggioranza (leggi qui). La risposta non si è fatta attendere e il consiglio comunale svoltosi venerdì 28 luglio il sindaco Marzio Zirafa ed il vicesindaco Matteo Macoli hanno spiegato il perché di tali azioni.

La rimozione degli alberi sarebbe frutto di una proposta da parte della giunta comunale di creare a fianco della sede stradale una pista ciclopedonale accessibile a tutti, e perché non ci fossero problema lungo il tracciato si è pensato di estirpare i fusti che intralciavano il percorso: “Il taglio si è reso necessario poiché gli stessi, parzialmente disallineati, erano collocati nel mezzo della costruenda pista ciclopedonale – ha detto il vicesindaco Matteo Macoli -. La ditta ha già provveduto alla sostituzione degli stessi con altri 5 platani dell’altezza di circa 6 metri per ripristinare il filare, aumentando il numero di alberi laddove risultavano più diradati”.

Lavori

Diversamente da quanto era stato auspicato dall’ex sindaco Baraldi, secondo la Giunta il piano concordato con Aruba Srl vuole favorire la nascita di un polmone verde grazie anche all’aggiunta di una pista ciclopedonale che possa dar maggior protezione ai cittadini in transito oltre a diminuire presumibilmente la presenza di auto: “Il progetto noto come SUAP Aruba Srl, i cui lavori sono in corso, prevede l’abbattimento di altri platani, nel tratto immediatamente a sud dell’ingresso al complesso produttivo in corrispondenza del parcheggio. – aggiunge Macoli – Altri interventi sulla parte a verde del complesso, sia arborea che arbustiva, hanno interessato ed interesseranno, sulla base del progetto approvato, l’area di pertinenza del complesso produttivo ed in particolare l’area posta a nord. Per migliorare l’impatto ambientale è prevista la sistemazione a verde mediante creazione di un’area verde di filtro tra l’insediamento produttivo e l’area della chiesetta di San Marco”.

“Siamo profondamente soddisfatti per la sinergia creatasi con Aruba che sta riqualificando un’area immensa di 170 mila metri quadrati a rischio degrado – ha commentato il sindaco Marzio Zirafa -. Dopo molte polemiche pare che la questione platani in Via San Clemente sia conclusa ma per vedere se la proposta potrà funzionare dovremo attendere la conclusione dei lavori”.

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