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Villa d'almè

“Sforato con la musica di 8 minuti”, la festa di beneficenza finisce in multa

Dopo il caso dei commercianti di Borgo Santa Caterina 'pizzicati' per i decibel troppo alti, un episodio simile all'Enjoy Arena Festival, il cui ricavato sostiene la St. Jude Children’s home di Gulu, in Uganda

In questi giorni sta facendo discutere il caso dei commercianti di Borgo Santa Caterina multati per i decibel troppo alti: circa 2mila euro la sanzione elevata dall’amministrazione comunale di Bergamo per aver sforato il limite dei 65 decibel durante la movida del venerdì sera (leggi qui). Sull’onda della notizia, ecco saltar fuori un altro caso, non identico ma certamente simile. L’episodio a Villa d’Almè, durante l’Enjoy Arena Festival organizzata nel parco comunale.

I fatti risalgono a un paio di settimane fa, ma fino ad ora gli organizzatori non si erano ancora esposti: “Ci siamo ritrovati 516 euro di multa per aver sforato di otto minuti il termine massimo consentito alle band per suonare”, afferma Stefano Cornelli, 31 anni, referente dell’evento che tra gli obiettivi ha anche quello di aiutare i bambini ospiti di un orfanotrofio a Gulu, in Uganda.

Stando a quanto riferito dallo stesso Cornelli, il limite sarebbe dovuto scattare alle 23,30: “Erano le 23,38 quando la musica è terminata e gli agenti ci hanno comunicato del verbale. Non voglio criticare né le forze dell’ordine né tantomeno l’amministrazione comunale che ci ha sempre dato una grossa mano ad organizzare la festa, ma personalmente considero questo un eccesso di zelo che poteva tranquillamente essere evitato, visto che quei 516 euro sarebbero comunque andati ad un orfanotrofio”.

Sull’argomento abbiamo sentito il parere del sindaco di Villa d’Almè, Manuel Preda: “Come sottolineato dagli organizzatori ci siamo sempre resi molto disponibili nell’organizzare l’evento. Per quanto riguarda la multa non mi risulta che fossero solo 8 i minuti indicati sul verbale, ma preferisco non dar fiato alle polemiche – taglia corto il primo cittadino -. ‘Se una regola c’è’, evidentemente, non è solo il titolo di una canzone”.

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