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Al bortolotti

Atalantini colpiti da Daspo, la Nord protesta: “Già scontato, stasera 15 minuti di silenzio”

Durante Atalanta-Lille la Curva Nord rimarrà muta per un quarto d'ora per manifestare il proprio dissenso verso alcuni provvedimenti emessi nelle ultime ore a carico di alcuni ragazzi del gruppo.

Ci fermeremo per i primi 15 minuti, per far capire cosa significa uno stadio senza la sua anima, senza i suoi ragazzi, senza la sua curva. A tutto c’è un limite“: con una nota pubblicata sui social network la Curva Nord di Bergamo ha annunciato una protesta pacifica nel primo quarto d’ora del Trofeo Bortolotti, in programma mercoledì 26 luglio allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia.

Una decisione presa dopo aver constatato l’emissione di una serie di articolo 9, ovvero il divieto di accedere a manifestazioni sportive, a carico di diversi ragazzi del gruppo “che in passato hanno ricevuto un Daspo, già scontato, e il reato di cui sono stati accusati è l’accensione di torce al gol dell’Atalanta”. 

La Questura ha risposto che non dipende da lei: leggi qui

Poi un riferimento anche alle ultime vicende giudiziarie: “Ci hanno visto trionfare nel processo per l’associazione perchéè il fatto non sussiste“.

“Tutto questo è inaccettabile – continuano – Bergamo è una delle poche città in Italia dove viene utilizzato questo strumento, incostituzionale e provocatorio verso una tifoseria che ha dimostrato passi in avanti, come maturità e coinvolgendo una città intera, portando in alto il nome di Bergamo, in Italia e in Europa”.

Nella notte diversi striscioni con la scritta “Basta vigliaccate, no art. 9” sono apparsi in città e in provincia. È stata la prima reazione alla notizia, come avevano promesso in un’altro commento: “L’ennesima provocazione verso la Curva Nord. Applicati diversi articolo 9 a molti ragazzi del gruppo nonostante abbiano già scontato la diffida. Addirittura sono state riprese condanne (in primo grado, non definitive) del 2015. Non staremo certo a guardare”. 

striscione

A sostegno della Curva Nord anche il gruppo A.T.A., Associazione Tifosi Atalantini, che ha mostrato solidarietà in un comunicato: “Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza ai ragazzi della Curva Nord che sono stati raggiunti da provvedimenti restrittivi che impartiscono loro il divieto di accesso ad assistere a manifestazioni sportive. Pur non conoscendo nel dettaglio la situazione dei singoli ragazzi destinatari dei provvedimenti, le modalità, le tempistiche e la natura dei provvedimenti appaiono scollegate dal contesto attuale. Appare singolare che dei ragazzi tifosi dell’Atalanta che hanno potuto tranquillamente assistere a tutte le partite del campionato conclusosi lo scorso maggio, si trovino oggi destinatari di un provvedimento di divieto, senza che nulla sia successo in termini di problematiche legate a turbative dell’ordine pubblico a margine di una partita dell’Atalanta. L’Associazione Tifosi Atalantini rileva l’intempestività di questi provvedimenti, confida che gli stessi non siano utilizzati a pretesto per andare a minare una situazione di calma e di tranquillità che ha caratterizzato tutta la stagione sportiva appena conclusasi ed auspica che si possa riportare tutto nell’alveo della normalità senza eccessi, da qualunque parte possano essi provenire. A.T.A. invita per questa sera (mercoledì 26 luglio ndr) tutti i tifosi Atalantini a partecipare a questa forma di protesta civile, nel rispetto dell’impegno che i ragazzi della Curva hanno sempre messo negli anni”. 

 

 

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