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La decisione

La Cassazione: nessuna correlazione tra il vaccino e l’autismo

La sesta sezione civile della Cassazione ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal genitore contro la sentenza con cui la Corte d'appello di Salerno aveva già negato l'indennizzo al minore.

“Non è al momento ipotizzabile una correlazione tra vaccinazione e malattia”: così la Corte di Cassazione fa calare il sipario su illazioni e denunce negando l’indennizzo al papà di un minorenne autistico, il quale sosteneva che la patologia fosse stata sviluppata dal figlio a seguito della vaccinazione antipolio.

Una decisione che entra nel vivo del dibattito sul decreto sull’obbligo dei vaccini a scuola – approvato dal Senato e ora alla Camera – e dopo settimane di proteste del movimento anti-Vax e free-Vax.

La sesta sezione civile della Cassazione ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal genitore contro la sentenza con cui la Corte d’appello di Salerno aveva già negato l’indennizzo al minore. L’uomo si era rivolto ai giudici sostenendo che il figlio aveva contratto una “encefalopatia immuno-mediata ad insorgenza post vaccini e con sindrome autistica” a causa della terapia vaccinale che gli era stata somministrata.

Di fatto la Suprema Corte ha condiviso le conclusioni dei giudici d’appello i quali, sulla base di una perizia espletata nel corso del processo, avevano ritenuto potesse escludersi “il nesso di causalità tra la vaccinazione subita e la malattia”.

 

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